Genti di Calabria… nuovi appuntamenti in Calabria

· Inserito in Da non perdere

PIOMBINO 28 novem­bre 2017 — Gen­ti di Cal­abria appro­da nei prossi­mi giorni a Catan­zaro,  Cutro, Cosen­za,  Vibo Valen­tia, Sider­no, Lamezia terme e ques­ta vol­ta a pre­sentare il prog­et­to oltre che gli autori, Francesco Maz­za e Pino Bertel­li, ci sarà anche Mau­r­izio Rebuzzi­ni stori­co del­la fotografia, tra i più autorevoli al mon­do nonché docente all’U­ni­ver­sità Cat­toli­ca del Sacro Cuore di Bres­cia.
Dopo un per­cor­so inizia­to con il Salone del libro di Tori­no e una serie di sig­ni­fica­tive tappe che han­no vis­to l’am­bizioso prog­et­to pro­tag­o­nista a Colo­nia, Tus­ca­nia, Toron­to, Bologna, Mat­era ed anche al Fes­ti­val di Corigliano, al Caffe Let­ter­ario di Sti­lo, alla Bien­nale di Pra­ia a Mare ecc.
Final­mente, ci dice Francesco Maz­za (nel­la foto in alto a sin­is­tra, ndr), che insieme a Pino Bertel­li ha forte­mente volu­to la real­iz­zazione di questo ambizioso prog­et­to, Gen­ti di Cal­abria è pron­to per essere divul­ga­to nel­la nos­tra ter­ra, ha gia rice­vu­to le atten­zioni dei media nazion­ali ed inter­nazion­ali ed allo­ra, forse, i miei con­ter­ranei prester­an­no la gius­ta atten­zione al nos­tro prog­et­to che ha l’ambizione di far cam­biare il cor­so delle cose.
Lo slo­gan è “Gen­ti di Cal­abria vuole far cam­biare al mon­do l’idea dis­tor­ta che si ha dei cal­abre­si”
Si trat­ta di un prog­et­to mul­ti­me­di­ale, un Libro “Atlante di Geografia Umana del­la Cal­abria” e un doc­u­men­tario “Pino Bertel­li — i col­ori del cielo”,  edi­to dal­l’As­so­ci­azione Suoni & Luci.
Il lavoro è sta­to real­iz­za­to sen­za nes­sun finanzi­a­men­to pub­bli­co ma con la parte­ci­pazione di alcune decine di cal­abre­si e soprat­tut­to con l’im­peg­no eco­nom­i­co di Pino Bertel­li (che è toscano e non cal­abrese) e di Francesco Maz­za che non è la pri­ma vol­ta che svolge a favore del­la sua ter­ra oper­azioni sim­ili.
I pro­tag­o­nisti sono gente di ogni estrazione sociale, non vi è alcun rifer­i­men­to a luoghi, pae­sag­gi o stereotipi di nes­sun genere… vi è solo l’or­di­na­r­i­età che ovvi­a­mente diven­ta stra­or­di­nar­ia per la sem­plic­ità del­l’e­s­po­sizione… le per­sone sono per­sone e la bellez­za che risul­ta dalle loro tes­ti­mo­ni­anze, dai loro volti pos­ture e fisic­ità, è la bellez­za vera, quel­la di cui ogni cal­abrese deve andare fiero.

Pino Bertel­li

Pino Bertel­li è un situ­azion­ista, un anar­chico, un dot­tore in niente, un fotografo di stra­da nel sen­so che vive la sua fotografia nelle strade del mon­do e per lui la per­sona è pri­ma di tut­to… Sen­za Pino Bertel­li questo lavoro non si sarebbe mai potu­to real­iz­zare.
Francesco Maz­za è un appas­sion­a­to di cin­e­ma e di fotografia, è impeg­na­to da oltre un trenten­nio nel­la pro­duzione di decine di doc­u­men­tari e film con l’u­ni­co scopo di evi­den­ziare la bellez­za, rac­con­ta sem­pre e solo le situ­azioni che conosce…“è un cin­e­ma del vis­su­to” ci dice, “sen­za fron­zoli e sen­za la ricer­ca spas­mod­i­ca del­l’estetismo” che ripu­dia con tutte le sue forze e… forse ci riesce.
Le prossime tappe sono preva­len­te­mente con­cen­trate sul pub­bli­co gio­vanile a cui questo prog­et­to è sicu­ra­mente des­ti­na­to, anche se forse bisognerebbe riv­ol­ger­si ai bam­bi­ni e spie­gare loro che ci sen­ti­amo in col­pa ad aver cre­ato un mon­do così lon­tano dal­la bellez­za che mer­i­tano, un mon­do dove pare che non ci sia più spazio per i val­ori veri, per l’amore sen­za inter­esse, per l’amore ver­so il diver­so, per l’amore ver­so la per­sona e bas­ta.
Gen­ti di Cal­abria non vuole dare sper­anze ai gio­vani, da trop­po tem­po si promet­tono sper­anze, ma vuole far­gli pren­dere coscien­za di chi sono, di cosa pos­sono e devono fare.…
Gen­ti di Cal­abria è uno stru­men­to che se con­di­vi­so da tut­ti i cal­abre­si per bene, e sono la stra­grande mag­gio­ran­za,  può far si che il sog­no non riman­ga di uno soltan­to ma diven­ti il sog­no di tut­ti noi fino a diventare sto­ria!

Mau­r­izio Rebuzzi­ni

Tra le pre­fazioni del libro scritte da Lui­gi Lom­bar­di Satri­ani, Mau­r­izio Rebuzzi­ni, Huber­tus Von Amelunx­en, Lui­gi La Rosa, Pao­la Gril­lo e Oliviero Toscani, vale la pena di  sof­fer­mar­si su quest’ul­ti­mo che scrive “Bertel­li è rius­ci­to a real­iz­zare, in questo libro, la ricer­ca di ques­ta spe­ciale bellez­za, in modo emozio­nante, inseg­nan­do­ci questo eser­cizio che tut­ti noi dovrem­mo fare costan­te­mente, ogni giorno, nel nos­tro quo­tid­i­ano; sco­vare la bellez­za nelle tragedie può esser­ci di aiu­to per for­ti­fi­care il nos­tro ottimis­mo e quel­lo del­la soci­età che ci cir­con­da, invece di accettare di vivere sof­fo­cati dal­la pau­ra; che ormai è l’emozione che ha pre­so il sopravven­to nel­la vita di tut­ti noi”.
Con­di­vidi­amo appieno!
La situ­azione in Cal­abria così come qua­si in tut­ti i sud del mon­do è real­mente dif­fi­cile, bisogna pren­dere coscien­za che il Sud è sem­plice­mente il Sud e che non deve asso­lu­ta­mente inseguire il Nord come invece ci è sta­to fat­to credere che dob­bi­amo fare.

Gen­ti di Cal­abra

 

Commenta il post