Gettoni di presenza alle scuole di Amatrice

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CAMPIGLIA 23 set­tem­bre 2016 — Set­tem­bre è tut­to un ricom­in­cia­re. Ricom­in­cia­re a stu­di­are, ricom­in­cia­re a leg­gere, mag­giore deter­mi­nazione e obi­et­tivi ben pre­cisi carat­ter­iz­zano il nono mese dell’anno. Set­tem­bre è il mese dei buoni proposi­ti, del­la frut­tu­osa oper­osità e del­la risolutez­za imman­ca­bile: un capo­dan­no improvviso!!!Nell’aria si avverte, però, pure, un po’ di nos­tal­gia per l’estate ormai anda­ta.
Le gior­nate iniziano ad accor­cia­r­si, l’aria diven­ta un po’ più fres­ca, le cit­tà si ripopolano e i pae­si, invece, si svuotano. Set­tem­bre, poi, è cer­ta­mente il mese dell’inizio del­la scuo­la. Quan­ti ricor­di legano ognuno di noi adul­ti a quel tem­po? Quan­do la spen­sier­atez­za era il briv­i­do del momen­to e gli uni­ci prob­le­mi da risol­vere era­no i com­pi­ti da fare a casa.
Ogni inizio di ciclo sco­las­ti­co por­ta­va con sé tante sper­anze e crescere, in quel momen­to, era ciò che si desider­a­va di più. Ad ogni nuo­vo ciclo le aspet­ta­tive era­no sem­pre altissime. Chi non le ricor­da? E intan­to si vive­va una delle espe­rien­ze più belle: si diven­ta­va gran­di! Si inizia­va a con­quistare la lib­ertà! A scuo­la ci siamo for­mati abbi­amo for­ti­fi­ca­to i nos­tri carat­teri e la nos­tra volon­tà, siamo diven­tati adul­ti.
I con­siglieri por­tav­oce comu­nali M5S di Campiglia Marit­ti­ma, come di con­sue­to, ad inizio anno sco­las­ti­co riflet­tono e pen­sano che oggi la scuo­la non è poi così trop­po propos­i­ti­va e pre­sen­ta molte lacune, che ledono il dirit­to allo stu­dio.
La scuo­la pub­bli­ca è sem­pre più in dif­fi­coltà, e dove non può arrivare l’istituto o l’ente pub­bli­co pro­pri­etario dell’immobile, sem­pre più spes­so sono i gen­i­tori ad inter­venire, sac­ri­f­i­can­do sol­di e tem­po alla manuten­zione delle strut­ture o per l’acquisto di apparec­chia­ture nec­es­sarie al buon fun­zion­a­men­to dell’istituto.
Una situ­azione che toc­ca, in modi diver­si, tut­to il ter­ri­to­rio, immer­so in una realtà ital­iana che vede la scuo­la pub­bli­ca lottare con le unghie e con i den­ti per rius­cire a fare le «nozze con i fichi sec­chi», offren­do cioè qual­ità didat­ti­ca e for­ma­ti­va con risorse finanziarie in con­tin­ua dimin­uzione. Così, se le famiglie sono ormai abit­u­ate a ritrovar­si i faz­zo­let­ti di car­ta nell’elenco del mate­ri­ale didat­ti­co per l’inizio dell’anno sco­las­ti­co, o addirit­tura una ris­ma di car­ta per foto­copie come parte inte­grante del con­trib­u­to obbli­ga­to­rio, è vero anche che ormai non bas­tano più nem­meno questi strat­a­gem­mi per fare fronte ai bisog­ni non stret­ta­mente quo­tid­i­ani che ogni scuo­la, soprat­tut­to gli isti­tu­ti com­pren­sivi, si ritro­va a dover affrontare ogni anno.
I con­siglieri por­tav­oce M5S  ogni anno devolvono i loro get­toni di pre­sen­za all’ac­quis­to di mate­ri­ale sco­las­ti­co negli isti­tu­ti del Comune di Campiglia. Quel­lo che noi fac­ciamo è solo una goc­cia nel­l’o­ceano, ma se non lo faces­si­mo l’o­ceano avrebbe una goc­cia in meno, per questo rite­ni­amo gius­to ren­dere alla comu­nità ed ai nos­tri elet­tori ciò che non ci appar­tiene.
14446090_10209980802864055_7099047487885363512_nL’anno sco­las­ti­co riparte anche ad Ama­trice, la cit­tad­i­na laziale in provin­cia di Rieti dev­as­ta­ta dal sis­ma del­lo scor­so 24 agos­to che ha col­pi­to diverse local­ità del cen­tro Italia. La scuo­la di Ama­trice nelle zone ter­re­mo­tate è un “mira­co­lo” real­iz­za­to in dod­i­ci giorni dal­la Pro­tezione Civile di Tren­to, ma oggi è solo un inizio, le scuole con­tin­u­ano ad aver bisog­no di sosteg­no, una ria­per­tu­ra non pri­va di un sig­ni­fi­ca­to anche sim­bol­i­co, per i ragazzi è tem­po di tornare alle attiv­ità didat­tiche e di provare anche a super­are il trau­ma lega­to agli even­ti del­lo scor­so agos­to.
Costru­i­ta nel 2012, sec­on­do le norme anti-sis­miche, tre anni dopo il dis­as­tro del­l’Aquila è crol­la­ta, dis­trut­ta: è la scuo­la di Ama­trice, uno dei sim­boli (e delle ver­gogne) del ter­re­mo­to che ha dev­as­ta­to nel­la notte l’I­talia cen­trale.
Noi in questo Set­tem­bre mese di buoni proposi­ti abbi­amo deciso che i nos­tri get­toni di pre­sen­za devono umana­mente andare a queste scuole.

I con­siglieri por­tav­oce comu­nali M5S
Daniele Fioret­ti
Cristi­na Chesi

 

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