Già fallita la propaganda delle mascherine regionali
PIOMBINO 21 aprile 2020 — Il sindaco Francesco Ferrari aveva ragione. Non solo è l’opinione della nostra lista, lo dimostrano i fatti accaduti nella giornata di oggi. Le sue perplessità riguardo il sistema di distribuzione dei dispositivi di protezione individuale, partorito e reso esecutivo dalla Regione Toscana, erano legittime: infatti il sistema si è inceppato su tutto il territorio a poche ore dalla partenza. Le affermazioni del sindaco, che secondo alcuni esponenti politici locali erano solo attacchi strumentali utilizzati a fini elettorali, si sono dimostrate essere invece il frutto di valutazioni oggettive sul metodo.
Da oggi, lunedì 20 aprile, tutti i cittadini della Regione Toscana sono obbligati a indossare la mascherina ogni qualvolta hanno necessità di uscire di casa, pena l’essere multati, ma per questi stessi cittadini la Regione Toscana non è stata capace di mettere a disposizione ciò che ha reso obbligatorio: è evidente che ci troviamo di fronte a un ulteriore scivolone del Governatore della Toscana Enrico Rossi che in maniera goffa inciampa sui numeri della distribuzione destinando a tutta la Regione un quantitativo insufficiente per gli abitanti. La macchina organizzata da centri commerciali, farmacie e associazioni di volontariato chiamate a distribuire i dispositivi ha funzionato, non ha avuto alcuna responsabilità legata ai problemi che si sono creati, ma non ha potuto evitare la beffa ai poveri cittadini che non hanno potuto ritirare le mascherine che spettavano loro.
Una gestione, quella pensata dalla Regione, totalmente inefficace e utile solo a portare avanti la politica fatta di spot che piace al Governatore.
Lista Civica Ferrari Sindaco
Ok, prima dichiarazione a favore della candidata presidente della Lega Susanna Ceccardi.
P.S.
Nel capoluogo regionale la distribuzione casa per casa delle mascherine era già conclusa il 17 aprile, non è che il problema sia invece l’attuale amministrazione di Piombino?