Giardini di Coltie, ancora un impegno disatteso

· Inserito in Lettere
pervenuta in redazione

CAMPIGLIA 2 feb­braio 2014 — Dal “bas­ta­va una tele­fona­ta” dell’ asses­sore Bertoc­chi all’ ormai abit­uale nul­la di fat­to. Sono pas­sati due anni, era il Mar­zo del 2012 infat­ti, da quan­do il Con­siglio Comu­nale, all’unanimità, impeg­nò la giun­ta a “prevedere un tem­pes­ti­vo inter­ven­to di risis­temazione dell’area in ogget­to tenen­do con­to delle richi­este avan­zate dai cit­ta­di­ni fir­matari”. Le nos­tre per­p­lessità sul fat­to che non sarebbe sta­to fat­to niente si accen­tu­arono quan­do ad un’interpellanza per conoscere i piani per l’area in ques­tione ci fu rispos­to che non era sta­to elab­o­ra­to nes­sun prog­et­to in quan­to i lavori si sareb­bero svolti “in econo­mia”, con le risorse a dis­po­sizione dell’assessorato. Tor­nam­mo sul­la stam­pa un anno dopo l’approvazione dell’ordine del giorno, nel­la pri­mav­era del 2013, per lan­cia­re un altro impul­so all’amministrazione speran­do che venisse fat­to qual­cosa di quan­to chiesto dai fir­matari la petizione a sosteg­no dell’ordine del giorno in ques­tione. L’assessore Bertoc­chi rispose, con insof­feren­za, che “gli inter­ven­ti di riqual­i­fi­cazione era­no qua­si tut­ti ulti­mati”, dan­do la col­pa alle con­dizioni meteo per gli inter­ven­ti man­can­ti e per l’ancora non real­iz­za­ta asfal­tatu­ra dell’area. E’ pas­sato un altro anno dal bot­ta-rispos­ta tra me e l’assessore e nient’altro è sta­to fat­to. Adesso, pri­ma di repli­care con qual­si­asi paro­la, cer­can­do per l’ennesima vol­ta di pren­dere in giro i cit­ta­di­ni, inviterei l’assessore a vis­itare i gia­r­di­ni di Coltie per vedere con i pro­pri occhi se quel­la pos­sa essere con­sid­er­a­ta un’area riqual­i­fi­ca­ta. Dopo cinque anni a con­tat­to con ques­ta ammin­is­trazione è ormai venu­ta alla luce l’idea dis­tor­ta di democrazia che han­no i sig­nori sedu­ti sui banchi del­la Giun­ta di questo Comune che, per l’ennesima vol­ta, han­no igno­ra­to un ordine del giorno approva­to dal Con­siglio Comu­nale. Un’ ammin­is­trazione incu­rante degli ind­i­rizzi rice­vu­ti dal Con­siglio, intoller­ante a qual­si­asi crit­i­ca e, cosa ancor peg­giore, irrispet­tosa dei dirit­ti dei cit­ta­di­ni, total­mente igno­rati nei casi in cui si ser­vano delle petizioni per dare impul­so all’amministrazione. Ma forse una petizione è trop­po impeg­na­ti­va, in fon­do bas­ta una tele­fona­ta.

giardini Coltie

Comune dei Cit­ta­di­ni

Commenta il post