Giovani profughi incontrano piccoli alunni
PIOMBINO 6 febbraio 2017 — “Grazie per il vostro lavoro. Il nostro cortile adesso è più bello che mai”. Con queste parole i bambini della V A, scuola elementare di piazza Dante, hanno accolto nella loro classe questa mattina, lunedì 6 febbraio alle 10,30, i 18 giovani profughi impegnati dal 10 gennaio scorso nei lavori di pubblica utilità per la pulizia del parco della Rimembranza. Presenti all’incontro le insegnanti della classe, di cui Laura Maremmi come insegnante prevalente, la dirigente del 1° circolo didattico Clelia Bertini, il vicecapo di gabinetto del prefetto, Concetta Barbara Pugliese, il sindaco Massimo Giuliani, gli assessori Claudio Capuano e Margherita Di Giorgi, i rappresentanti della Croce Rossa che hanno accompagnato i profughi dalle strutture di Franciana e della Caravella a Riotorto.
“Come scuola abbiamo semplicemente accolto la richiesta dei bambini – ha spiegato Clelia Bertini nel dare il benvenuto agli ospiti – una richiesta del tutto spontanea, scaturita dalla curiosità e dal desiderio genuino di confronto e di scambio nel momento in cui, dalla finestra della propria classe, hanno visto lavorare queste persone nel parco limitrofo alla scuola”
“Vorremmo parlare con voi per conoscere le vostre storie, le vostre idee e i vostri desideri, per provare a capire come mai, nel mondo, tante persone decidono di lasciare la loro terra, le loro famiglie e i loro amici per arrivare in un paese “straniero”. Così Marco nella lettera di benvenuto letta all’inizio dell’incontro.
Seduti intorno a tre tavoli insieme ai loro ospiti, i bambini hanno fatto tutta una serie di domande, relative all’età di questi ragazzi stranieri, venuti in Italia per sfuggire a situazioni di guerra o di persecuzioni religiose; hanno dialogato per oltre un’ora, con l’aiuto anche di alcune interpreti, per sapere il motivo per il quale sono stati costretti a lasciare i loro paesi, che tipo di lavoro facevano e cosa vorrebbero fare adesso, curiosità sul cibo, sulla loro famiglia. I migranti hanno risposto con grande disponibilità e contenti di essere coinvolti e di conoscere la realtà nella quale vivono, con la quale purtroppo non hanno molti contatti.
“È stato uno scambio reciproco molto bello, nel quale anche i ragazzi stranieri, in gran parte provenienti dalla Nigeria e dal Mali, hanno dialogato con i bambini raccontando con piacere le loro storie – afferma il sindaco – un’iniziativa molto importante che mi auguro abbia un seguito, e che scaturisce dall’intreccio di progetti positivi avviati sul territorio: quello relativo all’impiego dei profughi volontari nei lavori di pubblica utilità, in collaborazione con Croce Rossa, il progetto “Città dei Bambini” che l’amministrazione comunale porta avanti da anni con le scuole e che ha come obiettivo quello di mettere al centro il punto di vista dei bambini nelle politiche di miglioramento della città, il lavoro didattico ‑educativo portato avanti nelle scuole.”
“Una esperienza concreta di intercultura – dichiara l’assessore Margherita Di Giorgi – e di grande valore pedagogico, che favorisce l’arricchimento culturale e cerca di sconfiggere i luoghi comuni, i pregiudizi e la disinformazione su queste tematiche.”
Intanto il lavoro dei volontari continua. Il prossimo 20 gennaio inizierà un nuovo gruppo , che si alternerà a quello attuale, per la pulizia delle strade e delle aree verdi della città, in modo da consentire a tutti di poter fare questa esperienza.
UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO