Giuliani cauto sulla centrale a carbone
PIOMBINO 10 settembre 2014 — Centrale a carbone? Non è un tema all’ordine del giorno. Così il sindaco di Piombino Massimo Giuliani a seguito degli interventi che si sono succeduti sulla stampa negli ultimi giorni.
“Si tratta di una discussione del tutto prematura in una situazione in cui manca un piano industriale e mancano elementi fondamentali che consentanto di avviare un ragionamento in tale direzione.. Se nel prossimo futuro si rendesse necessario pensare alla produzione di energie diverse da quelle preesistenti, allora esamineremo la questione attivando anche dei percorsi di informazione e di partecipazione con la cittadinanza. Ma attualmente non è così. Non sappiamo se e con quali modalità e con quali tecnologie verrà prodotto di nuovo l’acciaio a Piombino, cosa che auspichiamo fortemente. E’ quindi estremamente difficile aprire una discussione su un eventuale approvigionamento energetico funzionale all’area a caldo, in una fase ancora indefinita come questa.
Voglio inoltre ribadire il ruolo centrale degli enti locali nella programmazione e nelle scelte strategiche che condizionano lo sviluppo locale. Un ruolo improntato alla modernità ecologica e allo sviluppo sostenibile che deve andare prioritariamente nella direzione dell’utilizzo di risorse non inquinanti.
Sul nostro territorio grava già una forte pressione ambientale, causata, tra le altre, anche dalla presenza della centrale termoelettrica di Tor del Sale. Il compito del Comune nel quadro di un nuovo assetto industriale sarà quello di raggiungere un punto di equilibrio che consenta di mantenere un saldo ambientale ed ecologico fortemente positivo.
UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO