Giuliani e Soffritti sulle tariffe dell’acqua

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PIOMBINO 8 luglio 2015 — Dopo le accuse in mer­i­to alla revi­sione del sis­tema tar­if­fario di Asa da parte di alcune liste civiche tra cui Comune dei cit­ta­di­ni e Un’altra Piom­bi­no, uscite a mez­zo stam­pa nei giorni scor­si, è arriva­ta la rispos­ta con­giun­ta di Mas­si­mo Giu­liani e Rossana Sof­frit­ti, rispet­ti­va­mente sin­daci di Piom­bi­no e Campiglia Marit­ti­ma.
“Al pesante attac­co, espres­so sul­la stam­pa da parte di alcune liste civiche di questo Com­pren­so­rio, rispon­di­amo che la loro è una stru­men­tale sem­pli­fi­cazione del­la realtà”.
“Infat­ti – han­no pros­e­gui­to – quel­la che in realtà è sta­ta sot­to­pos­ta all’attenzione del­la Con­feren­za ter­ri­to­ri­ale del­lo scor­so 19 giug­no è la nuo­va arti­co­lazione tar­if­faria, frut­to di un lun­go lavoro teso a dare più equi­tà e più sosteg­no alle pic­cole uten­ze. Uno sfor­zo che ha trova­to anche il sosteg­no di ammin­is­trazioni di altro col­ore politi­co come quel­la livor­nese, anche in sede di votazione”.
I due sin­daci han­no poi rib­a­di­to come questo voto sia anda­to nel­la direzione di inter­venire sulle dis­tor­sioni ver­ifi­cate­si con il vec­chio sis­tema tar­if­fario il quale “ave­va dei mec­ca­n­is­mi per­ver­si medi­anti i quali al gestore dove­vano essere riconosciu­ti i volu­mi di acqua non fat­turati rispet­to alle stime di con­sumo con il risul­ta­to para­dos­sale che, a fronte di minori con­su­mi, si sarebbe dovu­to comunque riconoscere al gestore l’im­por­to di quei volu­mi non fat­turati. Le liste civiche si lim­i­tano ad evi­den­ziare la prob­lem­at­i­ca sen­za pro­porre alcu­na soluzione conc­re­ta per­ché dire ciò che non va bene è molto sem­plice men­tre risol­vere i prob­le­mi è tut­ta un’al­tra cosa”.
I due pri­mi cit­ta­di­ni si sono poi sof­fer­mati sulle mis­ure, approvate in sede AIT, nec­es­sarie a lim­itare gli effet­ti di questo mec­ca­n­is­mo “che non può essere dis­at­te­so essendo un obbli­go da ottem­per­are. L’ap­provazione del­la nuo­va arti­co­lazione tar­if­faria, nel­la prossi­ma Assem­blea, con­sen­tirà di lim­itare al min­i­mo l’im­pat­to sulle famiglie spal­man­do il recu­pero di questi cor­rispet­tivi in modo più equo”.
“In sec­on­do luo­go – han­no sot­to­lin­eato Giu­liani e Sof­frit­ti – anche in virtù del nuo­vo sis­tema tar­if­fario (del­l’A­gen­zia per l’En­er­gia Gas e Servizio Idri­co Inte­gra­to) si inter­ver­rà uti­liz­zan­do i con­su­mi effet­ti­va­mente fat­turati dal Gestore nelle due annu­al­ità prece­den­ti e non più sulle stime. In questo modo non dovreb­bero esser­ci più sig­ni­fica­tivi scosta­men­ti sui conguagli”.
Oltre a questo i due pri­mi cit­ta­di­ni han­no con­sid­er­a­to la neces­sità di dovere inter­venire anche con azioni volte ad abbat­tere i costi fis­si dei Gestori, “ovvero ten­dere ad una ges­tione sem­pre più effi­ciente e vir­tu­osa”.
Nel nuo­vo sis­tema tar­if­fario, sosten­gono Giu­liani e Sof­frit­ti, AIT sta grad­ual­mente intro­ducen­do – all’interno dei ristret­ti mar­gi­ni che la legge le asseg­na – modal­ità che penal­izzi­no i gestori con costi fis­si alti (con­siderati inef­fi­ci­en­ti) e sostengano quei gestori capaci di real­iz­zare mag­giori inves­ti­men­ti”.
“Oltre a ciò l’Autorità Idri­ca – han­no pros­e­gui­to – sta con­sideran­do che, a fronte di minori volu­mi fat­turati dal gestore cor­rispon­dano, almeno in parte, anche minori costi (ad esem­pio in ener­gia elet­tri­ca); di con­seguen­za, deve essere a nos­tro avvi­so riconosci­u­to al gestore un impor­to minore per­ché com­pen­sato dai minori costi di pro­duzione”.
“Spi­ace ril­e­vare di nuo­vo – han­no con­clu­so Giu­liani e Sof­frit­ti – la dis­tan­za tra liste civiche e realtà del set­tore in ter­mi­ni di conoscen­za degli atti e dei prog­et­ti. Un set­tore, quel­lo del servizio idri­co inte­gra­to, nel quale i comu­ni sono quo­tid­i­ana­mente impeg­nati a dare risposte durevoli e nel rispet­to delle norme a quelle crit­ic­ità e dis­tor­sioni anco­ra in essere nel sis­tema”.

Mar­co Bonan­ni, Seg­rete­ria Sin­da­co Comune di Piom­bi­no

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