Giuliani incontra Rebrab
PIOMBINO 13 ottobre 2014 — La notizia è uscita in questi giorni e questa mattina, lunedì 13 ottobre, il sindaco Giuliani ha incontrato nella sua stanza due rappresentanti del gruppo algerino Cevital, il presidente e proprietario Issad Rebrab, il consulente in Italia Faid Tidjani accompagnati da Eliseo Paolicchi, direttore della Società Riveco Generalsider S.p.A. All’incontro, nella fase conclusiva, ha partecipato anche il presidente dell’Autorità Portuale Luciano Guerrieri per le questioni collegate al porto.
“Pur ricevendo questa nuova offerta con un certo stupore, determinato soprattutto dalla tempistica — ha affermato il sindaco Giuliani dopo l’incontro- consideriamo comunque positivamente l’interesse dimostrato nei confronti della Lucchini. Questa è una società riconoscibile e affermata, anche se non specializzata nella produzione di acciaio. Si tratta infatti del gruppo industriale più importante dell’Algeria con un fatturato di 3 miliardi e mezzo di euro e un patrimonio netto di 2 miliardi e 600milioni di euro. Attualmente dà lavoro a oltre 15 mila persone in Francia, Spagna e Algeria.”
“Quello che hanno presentato appare un buon progetto di sviluppo industriale e occupazionale — prosegue il sindaco — anche se ancora da approfondire e da valutare adeguatamente. Diamo atto comunque che ormai da mesi esiste una trattativa con Jindal ormai entrata a far parte della new diligence, che in questi giorni sta terminando le fasi di acquisto. Anche in questo caso si tratta di un gruppo serio, una delle società più importanti a livello mondiale nella produzione di acciaio, che ha avuto tutto il tempo per approfondire, valutare e perfezionare la sua offerta durante i diversi sopralluoghi effettuati a Piombino.”
“In ogni caso, qualsiasi sia l’offerta che vince, deve contenere un piano industriale solido e chiaro che offra credibili prospettive di sviluppo in campo industriale per tornare a produrre acciaio di qualità, compatibilmente con il rispetto dell’ambiente e della salute dei lavoratori e dei cittadini, e che si impegni nell’impiego del maggior numero possibile di lavoratori.
“Altro aspetto da non sottovalutare è quello dei tempi — conclude Giuliani — le risposte devono essere celeri perché la nostra città ha bisogno di sapere e capire quale sarà il futuro della nostra industria e i criteri per perseguire questo futuro.”
UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO