Giuliani: non esistono elementi di novità su Cevital
PIOMBINO 26 febbraio 2015 — Il sindaco Giuliani ha risposto in consiglio comunale a una mozione d’ordine presentata su questo tema dal capogruppo di Rifondazione comunista Fabrizio. Callaioli ha anche chiesto dettagli sulla presentazione e i contenuti dettagliati del piano industriale da parte del gruppo Cevital.
Giuliani ha precisato che non esistono al momento elementi di novità in merito alla trattativa tuttora in corso con il gruppo algerino.
“Nell’intervista rilasciata da Cevital la settimana scorsa a La Repubblica — ha detto il sindaco- veniva confermato il piano presentato inizialmente, con la previsione di due forni elettrici per produrre acciai speciali di alta qualità e l’investimento per gli altri progetti sulla logistica e sull’agroalimentare”.
Nell’intervista si parla anche “di valutazione per una temporanea riaccensione dell’altoforno”, ha continuato il sindaco. Credo quindi che siamo in questa fase.
“L’unico elemento di novità” ha aggiunto Giuliani “è dato dal fatto che, come confermato personalmente dal gruppo Cevital, le linee guida del loro piano vedono l’inserimento di forni elettrici di ultimissima generazione, non ancora attivi neanche negli Stati Uniti”.
Il sindaco in seguito ha voluto precisare come i contenuti dello stesso piano industriale presentato nel preliminare di vendita non siano per legge divulgabili. Tuttavia ha rassicurato i consiglieri affermando che non appena ci saranno novità su questo fronte le questioni verranno affrontate tempestivamente nelle sedi opportune, ossia in II e in IV commissione allargate ai capigruppo. Prevista inoltre la convocazione di un consiglio comunale aperto. Non confermato ufficialmente neppure lo slittamento di un mese della firma del contratto definitivo.
Il sindaco ha poi concluso ribadendo quelle che sono e resteranno i tre punti fermi richiesti dall’amministrazione: “la necessità di produrre acciaio di qualità attraverso un processo produttivo moderno e rispettoso dell’ambiente; la liberazione delle aree e la ricollocazione degli impianti siderurgici in aree periferiche e più lontane dal centro urbano; in ultimo, l’obiettivo di promuovere uno sviluppo diversificato. Idee e progetti che dovranno essere confermati nel piano finale”.
UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO