Giuliani per la tutela dei lavoratori in difficoltà

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PIOMBINO 21 agos­to 2015 — Pri­ma una let­tera aper­ta al sin­da­co Giu­liani da parte delle asso­ci­azioni Res­ti­amo Umani, Rug­gero Tof­fo­lut­ti con­tro le mor­ti sul lavoro, Lavoro, salute e dig­nità e Legam­bi­ente che sol­lecitano mis­ure a tutela dei lavo­ra­tori in dif­fi­coltà.  Poi la rispos­ta del­lo stes­so sin­da­co che ha spie­ga­to il lavoro, tut­to­ra in cor­so, da parte dell’amministrazione con gli altri liv­el­li isti­tuzion­ali e le mis­ure già attive o in dis­cus­sione. “Mi sono sem­pre dimostra­to vici­no ai lavo­ra­tori, impeg­nan­do­mi anche in pri­ma per­sona, per sol­lecitare i vari liv­el­li di gov­er­no, per­ché il proces­so di rein­dus­tri­al­iz­zazione del­l’area di Piom­bi­no venisse affronta­to diret­ta­mente nel­la nos­tra Cit­tà. Non è un caso che la cab­i­na di regia, che vede la parte­ci­pazione atti­va anche di sin­da­cati e asso­ci­azioni di cat­e­go­ria, abbia qui il suo cen­tro e si stia atti­van­do da mesi per assi­cu­rare il rispet­to dei tem­pi in questo proces­so e per assi­cu­rare, in ques­ta fase di pas­sag­gio, l’erogazione degli ammor­tiz­za­tori sociali a tutte le imp­rese, com­p­rese quelle del­l’in­dot­to. Rimane alta la nos­tra atten­zione sulle verten­ze aperte nel nos­tro ter­ri­to­rio”. La giun­ta sta val­u­tan­do in questi giorni la pos­si­bil­ità di sta­bilire un pro­gram­ma di riduzione delle tasse quali Tari e Tasi per i lavo­ra­tori in mobil­ità e i cas­sain­te­grati. “L’idea che sta alla base del­la pro­pos­ta –affer­ma il sin­da­co – è quel­la di per­me­t­tere, per quan­to ci è pos­si­bile, un abbas­sa­men­to del­la pres­sione fis­cale nei con­fron­ti delle fasce di red­di­to medio basse. I nos­tri uffi­ci stan­no già cal­colan­do i costi di queste mis­ure in modo da per­me­t­ter­ci una val­u­tazione com­p­lessi­va”. Altre inizia­tive era­no state intrap­rese già nei mesi scor­si. Con le banche del ter­ri­to­rio, era sta­to avvi­a­to un con­fron­to per val­utare la pos­si­bil­ità di sospendere i mutui in cor­so per cas­sain­te­grati e dis­oc­cu­pati.
“Già a par­tire dal­lo scor­so otto­bre abbi­amo lan­ci­a­to un appel­lo alle banche del nos­tro ter­ri­to­rio affinché venis­sero adot­tate mis­ure anche a favore dei lavo­ra­tori in dif­fi­coltà — dice Giu­liani — richieden­do quel­la del bloc­co dei mutui per col­oro che han­no per­so il lavoro o che sono in cas­sa inte­grazione. Dopo le prime risposte pos­i­tive da parte del mon­do ban­car­io, aus­pi­co che la richi­es­ta sia rilan­ci­a­ta a breve nel­l’am­bito di un pro­to­col­lo d’in­te­sa”.
“Altra tipolo­gia di inter­ven­to – pros­egue il pri­mo cit­tadi­no – è quel­la rel­a­ti­va alla nos­tra ade­sione al cos­ti­tu­ito fon­do sociale di 600mila euro (che può arrivare fino a 800mila euro) asseg­na­to ai dis­tret­ti sociali del nos­tro Ambito, l’Ato5 — Toscana Cos­ta. In questo modo i cit­ta­di­ni meno abbi­en­ti han­no potu­to fare doman­da per il paga­men­to delle bol­lette del servizio idri­co. Le domande, da parte di 23 famiglie, sono state accolte. Sarà Asa ad erog­a­re loro l’importo. Aggiun­go che il fon­do sarà ricon­fer­ma­to anche il prossi­mo anno”.
Il sin­da­co rib­adisce poi l’impegno dell’amministrazione sul ver­sante dei con­tribu­ti agli affit­ti e del bloc­ca sfrat­ti. “Per entrambe le mis­ure ho sol­lecita­to la Regione Toscana assieme ai sin­daci dei comu­ni di San Vin­cen­zo e di Ceci­na per l’invio dell’importo restante per l’anno 2014, otte­nen­do rispos­ta pos­i­ti­va. In mer­i­to ai con­tribu­ti al canone di locazione rel­a­tivi allo scor­so anno, sono sta­ti spe­si oltre 334mila euro di cui 98 mila ero­gati dal Comune e il resto con con­tribu­ti region­ali. Per il bloc­ca sfrat­ti 2015, oltre ai 43 mila euro ero­gati dal­la Regione il Comune ha deciso di antic­i­pare 17 mila euro, in atte­sa dei con­tribu­ti statali non anco­ra per­venu­ti”.
Mis­ure che van­no a som­mar­si ai 17mila euro del fon­do “Comu­nità Edu­cante”, ricon­fer­ma­to nel 2015, e che con­siste nei rim­bor­si spese dati alle madri lavo­ra­tri­ci per la parte­ci­pazione dei figli ai campi solari. A queste si aggiun­gono gli asseg­ni di mater­nità, solo per le madri lavo­ra­tri­ci, e quel­li per i tre figli minori, ero­gati dall’Inps tramite il Comune per le famiglie in con­dizioni di dis­a­gio eco­nom­i­co.
Pre­vista inoltre la con­vo­cazione a breve di un con­siglio comu­nale aper­to ai cit­ta­di­ni, con la parte­ci­pazione dei sin­daci del­la Val di Cor­nia, come momen­to di con­fron­to su queste tem­atiche.

Seg­rete­ria del Sin­da­co di Piom­bi­no

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