Giuliani ricorda gli attentati terroristici di Parigi

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PIOMBINO 17 novem­bre 2015 — Il sin­da­co ha aper­to il con­siglio comu­nale del 17 novem­bre espri­men­do vic­i­nan­za alle popo­lazioni coin­volte nei tragi­ci fat­ti accadu­ti in sequen­za in Fran­cia e in varie par­ti del mon­do lo scor­so ven­erdì. Una vic­i­nan­za già sim­boli­ca­mente espres­sa nelle gior­nate di saba­to e domeni­ca, parte­ci­pan­do alle man­i­fes­tazioni in ricor­do delle vit­time del ter­ror­is­mo orga­niz­zate a liv­el­lo comu­nale e provin­ciale.
“La fero­cia con cui questi assas­si­ni si sono espres­si – ha affer­ma­to il sin­da­co – è anco­ra più pau­rosa qualo­ra si col­leghi ad un’azione di guer­ra. E’ sta­to col­pi­to il cen­tro dell’Europa, del vec­chio con­ti­nente, la cul­la dell’Illuminismo. Han­no volu­to colpire tra l’altro un ris­torante e una dis­cote­ca, come è avvenu­to in Fran­cia, per far­ci sen­tire tut­ti iner­mi e esposti”.
Un folle dis­eg­no ali­men­ta­to dal­la pau­ra e dal ter­rore che rischia, a det­ta del pri­mo cit­tadi­no, di innescare una peri­colosa spi­rale di odio e intoller­an­za.
Per­ciò, sec­on­do Giu­liani, la soluzione di un prob­le­ma così com­p­lesso e arti­co­la­to non va ricer­ca­ta nel ricor­so indis­crim­i­na­to alle armi, pur nel­la neces­sità di met­tere in atto tutte le mis­ure nec­es­sarie a com­bat­tere il fenom­e­no ter­ror­is­ti­co a tut­ti i liv­el­li di gov­er­no..
“In questo momen­to – ha pros­e­gui­to Giu­liani – è nec­es­sario cor­ag­gio, ragione e fer­mez­za. É la polit­i­ca a dover pren­dere in mano la situ­azione e, attra­ver­so una polit­i­ca di con­trasto al mer­ca­to delle armi, ren­dere con il tem­po pos­si­bile anche un’efficace opera di dis­ar­mo di questi grup­pi ter­ror­is­ti­ci”.
Il sin­da­co ha aus­pi­ca­to che la comu­nità inter­nazionale pro­muo­va in modo effi­cace un dial­o­go costrut­ti­vo tra i popoli e le reli­gioni coin­volte con lo scopo di inter­venire sulle gran­di dif­feren­ze eco­nom­i­co sociali che inter­cor­rono tra il Nord e il Sud del mon­do.
Giu­liani ha poi relazion­a­to in mer­i­to al comi­ta­to del­la sicurez­za riu­ni­tosi la scor­sa domeni­ca su richi­es­ta del prefet­to di Livorno, la dot­tores­sa Tiziana Costan­ti­no, e a cui han­no parte­ci­pa­to rap­p­re­sen­tan­ti di comu­ni, forze dell’ordine e forze armate. Il pri­mo cit­tadi­no ha ringrazi­a­to il prefet­to per la tem­pes­tiv­ità nel­la con­vo­cazione del tavo­lo e sot­to­lin­eato la sua util­ità per le pro­poste emerse durante il suo svol­gi­men­to.
“Nell’incontro abbi­amo fat­to il pun­to del­la situ­azione riguar­do a mezzi di con­trol­lo e risorse disponi­bili e indi­vid­u­a­to gli obi­et­tivi sen­si­bili del­la provin­cia di Livorno.
Dall’incontro è emer­so l’affidamento a forze armate e a quelle dell’ordine di tutte le pro­ce­dure di emer­gen­za e con­trol­lo, men­tre i sin­daci avran­no la com­pe­ten­za in mer­i­to ad ascolto, osser­vazione del ter­ri­to­rio e coe­sione sociale”.
Il pri­mo cit­tadi­no ha poi infor­ma­to l’assemblea dell’istituzione a Livorno del tavo­lo delle reli­gioni , un organ­is­mo volto alla pro­mozione del dial­o­go inter­re­li­gioso.
“In tale direzione – ha sot­to­lin­eato Giu­liani – ho desider­a­to ricor­dare ai pre­sen­ti il Tavo­lo di quartiere del Cotone tra gli esem­pi vir­tu­osi di inte­grazione dei migranti”.
È segui­to un min­u­to di silen­zio per tutte le vit­time del ter­ror­is­mo nel mon­do.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO

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