Giuliani sui matrimoni gay
PIOMBINO 10 ottobre 2014 — Non abbiamo leso nessuna legge con l’approvazione di un documento che consente la trascrizione dei matrimoni tra persone gay che sono stati celebrati all’estero.
Così il sindaco Massimo Giuliani in merito alla lettera inviata dal Ministro dell’Interno Alfano ai Prefetti contro le decisioni di alcuni sindaci di procedere con la trascrizione dei matrimoni nei registri di stato civile.
“Per il momento non abbiamo avuto richieste di questo tipo, ma nell’eventualità che questo succeda, procederemo attuando quanto previsto nel documento approvato dal Consiglio comunale. Si tratta di un atto nel rispetto della legge — afferma il sindaco ‑che prevede questo obbligo quando si tratta di matrimoni celebrati legittimamente secondo le norme dei Paese in cui si sono svolti. È un ulteriore passo avanti di Piombino dopo il registro delle unioni civili, l’estensione alle coppie di fatto delle misure per il sostegno al reddito, il testamento biologico, e altre iniziative sui diritti sociali e civili che abbiamo promosso in questi anni. Spero che quanto stanno facendo in questi giorni molti sindaci serva anche a sollecitare il Parlamento a varare una legge nazionale che possa superare ogni forma di discriminazione. ”
UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO