Giuliani: “Sull’ospedale quadro certamente positivo”

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PIOMBINO 15 mag­gio 2017 — Un’oc­ca­sione impor­tante per illus­trare le novità e appro­fondire ques­tioni sul­la rior­ga­niz­zazione del dis­tret­to e dei pre­si­di ospedalieri. Su questi temi si è svol­ta giovedì 11 mag­gio una riu­nione del­la IIIª com­mis­sione con­sil­iare, pres­so la sala con­sil­iare del palaz­zo comu­nale, alla quale sono inter­venute Maria Tere­sa De Lau­retis, diret­tore gen­erale Usl Toscana Nord Ovest, Fran­ca Martel­li, diret­trice dei tre pre­si­di ospedalieri di Piom­bi­no, Ceci­na e iso­la d’El­ba, Donatel­la Pagli­ac­ci, respon­s­abile zona dis­tret­to Val di Cor­nia. Alla riu­nione era­no pre­sen­ti il sin­da­co Mas­si­mo Giu­liani e l’asses­sore alle politiche sociali Margheri­ta Di Gior­gi. Invi­tati anche i sin­da­cati come audi­tori.
Sul tap­peto molte ques­tioni cru­ciali rel­a­tive alla rior­ga­niz­zazione degli ambiti ter­ri­to­ri­ali delle zone-dis­tret­to, con l’u­nifi­cazione delle due aree di Piom­bi­no e Ceci­na da portare a ter­mine entro il 2018, come pre­vis­to dal­la legge regionale, e il con­sol­i­da­men­to dei servizi socio-san­i­tari nel nos­tro ter­ri­to­rio.
“Si è trat­ta­to di un momen­to di con­fron­to e di infor­mazione molto utile – ha com­men­ta­to l’asses­sore alle politiche sociali Margheri­ta Di Gior­gi – per­ché è servi­to a dare un quadro pre­ciso del­la situ­azione. Sti­amo assis­ten­do al con­sol­i­da­men­to del­l’ospedale di Piom­bi­no e non a un inde­boli­men­to, come era sta­to paven­ta­to fino ad oggi e questo non è un fat­to scon­ta­to – evi­den­zia l’asses­sore. Abbi­amo avu­to pau­ra del­la chiusura di alcune spe­cial­is­tiche invece, per impeg­ni pre­si dal­l’azien­da, ques­ta cosa è asso­lu­ta­mente scon­giu­ra­ta e questo mi sem­bra uno degli aspet­ti più impor­tan­ti da met­tere in evi­den­za”.
Donatel­la Pagli­ac­ci ha illus­tra­to i con­tenu­ti di uno stu­dio com­mis­sion­a­to a Fed­er­san­ità per la rior­ga­niz­zazione delle due Soci­età del­la Salute di Piom­bi­no e Ceci­na. Uno stu­dio di rior­ga­niz­zazione ambito ter­ri­to­ri­ale Val di Cor­nia Bas­sa Val di Ceci­na come pre­vis­to dal­la Legge 23 mar­zo 2017.
“Quel­lo che avver­rà è l’ac­cor­pa­men­to di diverse zone – ha det­to Pagli­ac­ci — in Toscana da si passerà da 34 a 26 zone. L’El­ba è esclusa dal proces­so di accor­pa­men­to men­tre sin da ora le due zone di Ceci­na e Piom­bi­no han­no lo stes­so diret­tore e stes­so coor­di­na­tore san­i­tari che è il dott. Berti. Lo stu­dio real­iz­za­to ci aiu­ta a capire come pro­cedere per l’u­nifi­cazione, a capire le dif­feren­ze tra le due zone e val­oriz­zarle in ter­mi­ni di buone pratiche”.
Sul­l’ospedale invece è inter­venu­ta la dott.ssa De Lau­retis.
“La deci­sione di fare una zona uni­ca Ceci­na- Piom­bi­no ha mes­so in sicurez­za ogni tem­at­i­ca riferi­ta all’ospedale – ha spie­ga­to Maria Tere­sa De Lau­retis nel suo inter­ven­to — Avrem­mo avu­to grossi prob­le­mi diver­sa­mente. Lo sce­nario com­p­lessi­vo è di con­sol­i­da­men­to sen­za tim­o­re per il futuro rispet­to a un anno fa. Abbi­amo per­tan­to ban­di­to con­cor­si per i repar­ti di gine­colo­gia e pedi­a­tria e per un radi­ol­o­go, con l’o­bi­et­ti­vo di garan­tire le fun­zioni e raf­forzare gli organi­ci. Nel 2016 l’ospedale di Piom­bi­no ha chiu­so con 150 ricov­eri chirur­gi­ci in più e 172 inter­ven­ti chirur­gi­ci in più rispet­to all’an­no prece­dente, preva­len­te­mente di chirur­gia e urolo­gia. Il pron­to soc­cor­so ormai è un acces­so sta­bi­liz­za­to con cir­ca ven­tim­i­la ricov­eri l’an­no e un aumen­to del 30/40% nel peri­o­do esti­vo. Il per­son­ale, dopo anni di disc­re­ta emor­ra­gia, com­in­cia a essere raf­forza­to. Abbi­amo con­sol­ida­to la nefrol­o­gia, la chirur­gia, la rian­i­mazione e comunque in lin­ea gen­erale l’ospedale ha lavo­ra­to per irro­bu­stire tut­ti i set­tori.
Riman­gono alcune situ­azioni di crit­ic­ità, come i tem­pi di atte­sa per le riso­nanze e le ecografia e la ques­tione del pun­to nasci­ta.
“ C’è un piano del­la Regione per affrontare le liste di atte­sa – ha spie­ga­to la dott.ssa De Lau­retis — Uscire­mo con un ban­do per atti­vare una col­lab­o­razione con il pri­va­to sociale e offrire una mag­giore offer­ta, in modo da abbat­tere i tem­pi. È pre­vis­to anche un altro con­cor­so per il repar­to ma purtrop­po abbi­amo dif­fi­coltà a col­mare gli organi­ci interni, per questo cer­chi­amo di inte­grare con il pri­va­to”.
“Per quan­to riguar­da il pun­to nasci­ta invece, dob­bi­amo atten­dere la rispos­ta del min­is­tero. Purtrop­po ci sono sta­ti solo 270 par­ti a Vil­la­ma­ri­na, un dato trop­po bas­so sec­on­do le linee gui­da del min­is­tero del­la San­ità che par­lano di almeno 1000 par­ti l’an­no per garan­tire la sicurez­za. Se il cen­tro è grande ci sono tante pro­fes­sion­al­ità in più che garan­tis­cono mag­giore sicurez­za.”
Inoltre, entro entro la fine del­l’an­no par­ti­ran­no i cantieri per la real­iz­zazione del parcheg­gio del­l’ospedale, che potrà essere com­ple­ta­to entro la fine del­l’an­no prossi­mo (450mila euro di inves­ti­men­ti) e nel piano inves­ti­men­ti di quest’an­no è sta­ta inseri­ta la real­iz­zazione del­la Casa del­la salute per un mil­ione di euro. La gara di prog­et­tazione sarà indet­ta la set­ti­mana prossi­ma e poi ci saran­no i tem­pi tec­ni­ci per portare a com­pi­men­to tut­to l’iter.
“Il lavoro fat­to è molto impor­tante – ha det­to il sin­da­co Giu­liani a con­clu­sione del­la riu­nione — e ci aiu­ta a capire come dalle crit­ic­ità pos­sano nascere delle oppor­tu­nità. Lo stu­dio sul sis­tema socio ospedaliero nel­la nos­tra zona e in prospet­ti­va nelle due zone è molto utile e dovrà essere mes­so a dis­po­sizione. È la pri­ma vol­ta che una stu­dio così viene fat­to in Regione per la san­ità toscana. Sul­l’ospedale il quadro è cer­ta­mente pos­i­ti­vo soprat­tut­to rispet­to a qualche anno fa. Abbi­amo cer­ca­to di arginare il depau­pera­men­to di ques­ta strut­tura e ci sti­amo rius­cen­do, così come siamo arrivati a met­tere in bilan­cio il prog­et­to del­la Casa del­la Salute. Questi sono fat­ti e non parole.”

UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO

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