Giuliano Parodi nella lista di “Ferrari sindaco”
PIOMBINO 15 marzo 2019 – Meglio di così? È già tutto ben riassunto nella foto inviata ai media dall’ufficio stampa per la candidatura di Francesco Ferrari a sindaco di Piombino. A sinistra un sorridente Giuliano Parodi, a destra un ancor più sorridente Francesco Ferrari. Al centro due mani che si stringono con calore e un volantino sorretto da entrambi che indica la ragione sociale di un’inattesa amicizia.
Giuliano Parodi, sindaco di Suvereto in scadenza di mandato, capeggerà a Piombino la lista civica “Ferrari sindaco”, una delle cinque che sosterranno la scalata del giovane avvocato piombinese al palazzo municipale. Le altre sono quelle dei partiti di centrodestra: Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia e infine l’altra (Ascolta Piombino) di Riccardo Gelichi.
La scelta di Parodi è stata caldeggiata dallo stesso Ferrari nella volontà di garantirsi l’apporto del primo personaggio che, dopo tanti anni, è riuscito a strappare il potere al Pd in un Comune della Val di Cornia.
“Ritrovo qui – ha sottolineato Parodi — il modello vincente di Suvereto, che mi ha permesso di governare cinque anni: la costruzione di una lista civica composta da persone con conoscenze e professionalità in vari ambiti, uniti da un progetto definito e aderente ai temi locali di rinascita del Comune di Piombino. Qui c’è bisogno di ricostruire un rapporto di fiducia tra amministrazione e cittadini: è necessario agire per cancellare gli errori del passato”.
Un concetto che sintetizzato dal primo cittadino di Suvereto ha offerto un titolo ai cronisti: “Dopo cinque anni di Medioevo, noi saremo il Rinascimento”.
Come si concilia un’alleanza formale tra due personaggi politicamente distanti: di destra uno, di estrazione sinistra l’altro?
“Non ho nessun problema – ha puntualizzato al riguardo Parodi — a candidarmi in una lista che ha l’appoggio di partiti del centrodestra: saranno gli obiettivi del programma di rilancio di Piombino il collante di questa operazione. Questa comunità ha bisogno di liberarsi da anni di situazioni stagnanti e per farlo c’è bisogno di libertà d’azione, persone credibili e determinate per attuare il progetto”.
E Ferrari ha ribadito: “Il nostro è un progetto aperto a tutti perché, per cambiare finalmente Piombino, dobbiamo andare oltre gli schemi cristallizzati che hanno imperato finora: dobbiamo tenere presente che il traguardo che ci vogliamo porre non è la vittoria delle elezioni ma il buon governo per cinque anni. Saluto, quindi, con grande apprezzamento l’adesione di Parodi, augurandomi che con lui e con tanti altri possa essere intrapreso un percorso di condivisione di contenuti programmatici”.
Alla domanda di un possibile assessorato per Parodi in caso di vittoria, Ferrari ha sottolineato come scelte del genere siano ancora premature ma non ha escluso nulla (“Perché no?”).
Il candidato sindaco ha anche annunciato che prossimamente verrà convocato un incontro per annunciare la composizione delle liste. Si prevedono nomi qualificati; anticipazioni però non se ne fanno. (“Consentiteci di mantenere il riserbo: presto li conoscerete”).
Certo che sarà veramente interessante assistere alle celebrazioni per il prossimo 25 aprile vedendo a braccetto Giuliano Parodi con il candidato sindaco Francesco Ferrari di Fratelli d’Italia, sotto lo sguardo benedicente dell’onorevole Meloni, portare corone di alloro ai monumenti per i Caduti della Resistenza. Un vero Rinascimento.