Gli arabi annunciano un loro memorandum
PIOMBINO 21 febbraio 2014 – Due giorni di incontri tra il commissario straordinario della Lucchini, Pietro Nardi, e Khaled al Habahbeh, a capo della delegazione della società tunisina Smc che ha inviato una manifestazione di interesse per acquisire l’intero complesso siderurgico. Sul tavolo le valutazioni, secondo il rispetto delle norme della gara per la vendita, sugli aspetti economici, sul piano industriale, sui criteri per portare a conclusione un business da 3tre miliardi di euro attraverso cui si verificherebbe il passaggio in mano arabe degli stabilimenti di Piombino e Lecco, della Vertek e del 65% della Gsi.
Non ci sono state dichiarazione alla fine degli incontri a cui ha fatto seguito, nella giornata di sabato, una conferenza stampa che la delegazione capeggiata da Khaled al Habahbeh ha tenuto nell’albergo piombinese Hotel Est dove gli arabi sono rimasti ospiti nel loro soggiorno a Piombino.
Grazie alle riprese del Corriere Etrusco siamo in grado di offrire il video dell’iniziativa a cui, oltre a Khaled al Habahbeh, hanno partecipato Ali Ghammagui, amministratore delegato della società, Hajhassan Mabrook, partner di Habahbeh, l’ingegner Roberto Sabot ed il sindaco di Piombino, Gianni Anselmi.
httpv://www.youtube.com/watch?v=jCY7ciFQs6U&w=530&h=350
La Smc ha ribadito la volontà di investire tre miliardi di euro di 1,5 miliardi per ristrutturare la fabbrica con due forni elettrici ed un corex da installare nell’area di Ischia. Per poi impegnarsi con altri 1,5 miliardi in opere di pubblica utilità previste nelle aree liberata dai vecchi impianti (tra cui un hotel a cinque stelle e un centro congressi).
Nella conferenza stampa è stata annunciata anche l’imminente presentazione di un memorandum alla Lucchini per chiarire definitivamente le intenzioni del gruppo che intenderebbe poi passare ad una sorta di trattativa finale con il commissario Nardi per concludere il passaggio di proprietà.