Gli elettori ed i cittadini meritano rispetto

· Inserito in Lettere
pervenuta in redazione

PIOMBINO 23 giug­no 2016 — I bal­lot­tag­gi alle ammin­is­tra­tive han­no impos­to, anche a chi non ave­va voglia, una qualche rif­les­sione den­tro e intorno al PD. I seg­re­tari provin­ciali di Arez­zo e Gros­se­to si sono dimes­si, quel­lo di Pisa si è dichiara­to pron­to a far­lo, quel­lo di Tori­no ha deciso l’anticipazione del con­gres­so e non si rican­diderà. Una chiara dimostrazione del sen­so di respon­s­abil­ità dei diri­gen­ti del PD l’ha dove il loro par­ti­to ha pre­so una sono­ra lezione. La min­is­tra Madia, romana, ha affer­ma­to che il risul­ta­to di Roma è la totale inca­pac­ità a leg­gere il dis­a­gio delle per­iferie e chiede ad Orfi­ni (Com­mis­sario PD a Roma) di las­cia­re subito il suo incar­i­co. Vale anche la pena ricor­dare che il buon Orfi­ni, durante la cam­pagna elet­torale, si è fat­to vedere anche con una pala nuo­va di zec­ca a coprire le buche per stra­da, ma quel­la pala i cit­ta­di­ni l’hanno usa­ta per altro ed ha prodot­to un dis­cre­to dolore.
Quel­lo che non riesco a com­pren­dere è la cal­ma e la flem­ma del seg­re­tario toscano Par­ri­ni, che ha affer­ma­to che di dimis­sioni non se ne par­la, se si perde il ref­er­en­dum cos­ti­tuzionale sì, ma per queste no, ha vota­to solo il 10% dei cit­ta­di­ni toscani. Ci risi­amo, con­tano le per­centu­ali e si tralas­cia che questo par­ti­to “liq­ui­do” non è rius­ci­to a recu­per­are niente, vota poco più del­la metà degli aven­ti dirit­to, e si trascu­ra che sui sei Comu­ni al bal­lot­tag­gio in Toscana, il PD ha con­quis­ta­to Altopas­cio. Mi sem­bra pic­co­la vit­to­ria anche se sem­pre impor­tante. La realtà vera è che anche qui abbi­amo per­so una capac­ità di ascolto dei cit­ta­di­ni, siamo non solo autoref­eren­ziali, ma por­ta­tori di velleità di coman­do ed i grup­pi diri­gen­ti riman­gono chiusi al pro­prio inter­no, cer­can­do di garan­tir­si sosteg­no (o meglio sol­dati) dai liv­el­li infe­ri­ori. Mi sem­bra il caso di ripren­dere le affer­mazioni di Nan­ni Moret­ti aggior­nan­dole, nel sen­so che se con­tin­ua ques­ta polit­i­ca andremo sem­pre indi­etro. Ed il brut­to è che l’impostazione di non avere inter­esse ad ascoltare i cit­ta­di­ni, i nos­tri buon­tem­poni diri­gen­ti le han­no ovunque anche dove i bal­lot­tag­gi non ci sono sta­ti.
Sono i con­cetti di democrazia e parte­ci­pazione che deb­bono essere aggior­nati, nes­suno è sta­to elet­to per coman­dare e gli altri tut­ti in fila ad eseguire gli ordi­ni. Abbi­amo bisog­no di diri­gen­ti e questi se vogliono essere riconosciu­ti deb­bono impara­re a rispettare i cit­ta­di­ni elet­tori del pro­prio par­ti­to ed i cit­ta­di­ni in gen­erale. Spero che la dimostrazione di cor­ret­tez­za data da chi ha sen­ti­to forte il fia­to sul col­lo degli elet­tori, fac­cia riflet­tere anche gli agnos­ti­ci: mi per­me­t­to solo di ricor­dare loro, che da soli, anche se fos­sero bravis­si­mi, non andreb­bero da nes­suna parte.

Wal­ter Gasperi­ni

Una risposta a “Gli elettori ed i cittadini meritano rispetto”

  1. Che il PD non ascol­ta più l’elet­tore ed il cit­tadi­no in gen­erale è cosa ormai asso­da­ta e scon­ta­ta. Mai come in questo momen­to, anche se ormai dura da anni, è sta­to così lon­tano dal­la mas­sa. Mai una rif­les­sione, mai una doman­da sul per­ché del­l’ab­ban­dono da parte di tan­tis­si­mi elet­tori. Per rimanere nel locale e per rimar­care la totale man­can­za di aut­o­crit­i­ca a dis­tan­za di tem­po anco­ra non ha capi­to per­chè ha per­so il Comune di Suvere­to. Comi­co.

Commenta il post