Gli obiettivi e gli investimenti del gruppo Cevital

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PIOMBINO 6 dicem­bre 2014 — Un grup­po in salute, che non ha deb­iti ma che per­cepisce 500 mil­ioni di utili ogni anno, che negli ulti­mi 15 anni ha vis­to una cresci­ta annuale del 34% e che dal 2012 ha deciso di inve­stire all’estero.
Il grup­po Cevi­tal si è pre­sen­ta­to oggi pomerig­gio a Piom­bi­no nel cor­so di una con­feren­za stam­pa, descriven­do le carat­ter­is­tiche degli inves­ti­men­ti che intende avviare a Piom­bi­no a par­tire dai pri­mi mesi del 2015, una vol­ta con­clusa la parte con­trat­tuale di acquis­to.
Acciaio, indus­tria agro ali­menta­re e logis­ti­ca sono i tre set­tori sui quali pun­ta il grup­po, come ha spec­i­fi­ca­to Issad Rebrab pres­i­dente di Cevi­tal con 400 mil­ioni di inves­ti­men­ti da spendere in una pri­ma fase così ripar­ti­ti: 150 mil­ioni per la siderur­gia, 150 mil­ioni per la parte logis­ti­ca e i restanti 100 mil­ioni per l’agroalimentare. Ci sarà poi una sec­on­da fase, ha spec­i­fi­ca­to Rebrab, per la quale saran­no pre­visti ulte­ri­ori inves­ti­men­ti per un totale di un mil­iar­do di euro.
La con­feren­za stam­pa, alla quale era­no pre­sen­ti il sin­da­co di Piom­bi­no Mas­si­mo Giu­liani, il pres­i­dente del­la Regione Enri­co Rossi Issad Rebrab e il con­sulente Faid Tid­jani, il com­mis­sario dell’Autorità por­tuale Luciano Guer­ri­eri, l’on. Sil­via Velo, l’assessore regionale Gian­fran­co Simonci­ni e il vicepres­i­dente del con­siglio regionale Giu­liano Fedeli è sta­ta pre­ce­du­ta da un incon­tro ris­er­va­to al quale ha parte­ci­pa­to anche il com­mis­sario stra­or­di­nario del­la Luc­chi­ni Piero Nar­di.
“Si con­figu­ra una visione futu­ra e strate­gi­ca per Piom­bi­no nel Mediter­ra­neo — ha det­to il pres­i­dente Rossi — Sarà cura delle autorità pub­bliche provvedere al rilas­cio di tutte le autor­iz­zazioni nel più breve tem­po pos­si­bile. Le isti­tuzioni han­no avu­to, in prim­is con la fir­ma dell’Accordo di pro­gram­ma che ha rap­p­re­sen­ta­to un ele­men­to impor­tante per tut­ta la vicen­da.
Anche il sin­da­co ha evi­den­zi­a­to con sod­dis­fazione il dinamis­mo di ques­ta grande azien­da, un dinamis­mo che si sposa con l’innovazione. “Quel­lo che abbi­amo volu­to fare con l’elaborazione dell’accordo di pro­gram­ma” ha affer­ma­to Giu­liani.
E per quan­to riguar­da il maxiris­arci­men­to del dan­no di 400 mil­ioni di euro al Min­is­tero dell’Ambiente l’on. Velo ha antic­i­pa­to che, vis­to l’impegno del gov­er­no nel­la vicen­da, la causa del ris­arci­men­to per dan­ni non inciderà sui dirit­ti dei lavo­ra­tori e sul tfr”.
Rebrab nel cor­so del­la con­feren­za stam­pa ha rispos­to alle numerose domande dei gior­nal­isti descriven­do le carat­ter­is­tiche degli inves­ti­men­ti.
“L’’intenzione è quel­lo di sman­tel­lare entro 6 mesi dal­la fir­ma del con­trat­to l’acciaieria e l’altoforno per poi con­clud­ere la bonifi­ca e real­iz­zare la piattafor­ma logis­ti­ca con la real­iz­zazione di 150mila metri qua­drati di capan­noni — ha spie­ga­to Rebrab — Con­cen­tremo tut­ta l’attività siderur­gi­ca dove attual­mente ci sono due lam­i­na­toi. Il pri­mo forno elet­tri­co da 1 mil­ione di ton­nel­late sarà real­iz­za­to entro 18 mesi, il 2° forno, per un altro mil­ione di ton­nel­late, in 24 mesi.
Per quan­to riguar­da la ques­tione dell’approvigionamento ener­geti­co, Rebrab ha affer­ma­to che è allo stu­dio la costruzione di un impianto di real­iz­zazione di pre­ri­dot­to in Alge­ria, dove il gas ha un cos­to molto infe­ri­ore rispet­to all’Italia (1/5 di meno). Dal momen­to che la costruzione dell’impianto potrebbe richiedere cir­ca tre anni di tem­po, nel frat­tem­poil forno fun­zion­erà con rot­tame per la real­iz­zazioni di acciai spe­ciali.
Un pun­to fon­da­men­tale, inoltre, la real­iz­zazione di un cen­tro di ricer­ca sull’acciaio per arrivare a creare acciai spe­ciali. Fon­da­men­tale infat­ti insis­tere moltissi­mo sul­la qual­ità dei prodot­ti e Piom­bi­no deve diventare un cen­tro mon­di­ale di acciaio di qual­ità.”
Sul­la logis­ti­ca ha spie­ga­to di vol­er creare una piattafor­ma di com­mer­cial­iz­zazione anche di pezzi di ricam­bio per auto­mo­bili tra sud Europa e Medio ori­ente riv­ol­gen­do la pro­pria atten­zione anche alla Corea per un prog­et­to por­tuale di ter­mi­nal con­tain­er.
Per l’agroalimentare Rebrab ha con­fer­ma­to l’interesse nei con­fron­ti di quat­tro set­tori fon­da­men­tali: la pro­duzione di suc­chi di frut­ta, zuc­chero, olio di soia e mangi­mi ani­mali.
Mas­sime garanzie dal pun­to di vista occu­pazionale con l’assunzione di tut­to il per­son­ale attuale diret­to e, man mano che pro­ce­dono i lavori, con una pre­vi­sione di altret­tante assun­zioni, per ulte­ri­ori 2000 dipen­den­ti, con­sideran­do i tre set­tori di inter­esse.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO

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