Gli omosessuali non sono cittadini di serie B
SUVERETO 10 ottobre 2014 — Il Circolo PD congiuntamente al Gruppo Consiliare Suvereto Protagonista, sente la necessità di presentare al Consiglio Comunale una mozione a favore delle trascrizioni dei matrimoni omosessuali contratti all’estero.
Questo per sostenere e portare avanti la battaglia sui diritti civili che molti dei nostri sindaci, in tutta Italia, stanno combattendo da anni, e che in questi giorni vede protagoniste città come Milano e Bologna in prima fila.
Noi, come Partito Democratico, abbiamo il dovere di combattere a fianco di chi ancora non vede tutelati dalla legge i propri diritti di essere umano.
Gli omosessuali non sono cittadini di serie B e deve essere loro riconosciuto il diritto di poter vedere riconosciute legalmente le unioni civili contratte all’estero per poter godere di quei “diritti” che anche le unioni di fatto ad oggi ancora non hanno.
Questa è una battaglia che va al di là di un semplice riconoscimento scritto dalle amministrazioni, è un primo passo per poter arrivare all’uguaglianza di trattamento tra unioni civili tra eterosessuali e coppie di fatto sia etero che omosessuali.
Questo appunto è un primo passo per far sì che le leggi italiane si adeguino al tessuto sociale e che vede in tutto il mondo, America compresa, un cambio di rotta ed un apertura “dovuta” nei confronti di un riconoscimento di quei diritti che ad oggi forse solo in pochi paesi , compreso il nostro, non vengono discussi e affrontati con la dovuta giustizia e contemporaneità.
Sperando che questo sia solo l’inizio della rivoluzione sui diritti civili di cui il nostro Paese ha tanto bisogno, il Circolo PD di Suvereto e il Gruppo Consiliare Suvereto Protagonista propone al Consiglio la mozione per la trascrizione dei matrimoni tra omosessuali contratti all’estero.
Il Circolo Pd Norma Parenti Suvereto
Gruppo Consiliare Suvereto Protagonista