Governo e Regione trovino i soldi per la 398
Piombino 25 marzo 2016 — Di seguito l’ordine del giorno che sarà proposto dal Partito Democratico nei Consigli comunali della Val di Cornia:
Il Consiglio Comunale di __________________________ riunito nella seduta del ______________
Premesso che:
la realizzazione della SS 398 è unanimemente considerata la massima priorità infrastrutturale per tutta questa porzione di Toscana costiera e insulare interessata allo sviluppo del porto di Piombino, una vera e propria emergenza;
lo sviluppo portuale che interessa Piombino, da un punto di vista industriale, turistico, dei traffici verso l’Elba, rende la realizzazione della SS 398 non più rimandabile;
la SS 398 nel suo tracciato completo da Montegemoli a Poggio Batteria, fa parte del complesso dell’infrastruttura portuale ed è necessaria per il completamento del PRP di Piombino in linea con quanto previsto dall’Accordo di Programma;
il porto di Piombino, il polo siderurgico interessato da grandi processi di trasformazione e da oggettive difficoltà, le piccole e medie imprese del territorio, i nuovi traffici turistici, crocieristici e di passeggeri per l’Elba e la Sardegna fiaccati dalla crisi degli ultimi 10 anni e al tempo stesso posti di fronte a nuove opportunità, non possono ormai più attendere.
tale infrastruttura è presente in numerosi atti di programmazione negoziata sottoscritti in buona fede dalle istituzioni locali, che vengono di seguito richiamati;
il Protocollo di intesa sottoscritto in data 11 aprile 2005 da MATTM, MISE, Regione Toscana, Provincia di Livorno, Comune e Autorità Portuale di Piombino avente per oggetto “Azioni per il miglioramento delle condizioni ambientali dell’area industriale e portuale e la riqualificazione del territorio di Piombino”, col fine di coordinare gli interventi infrastrutturali, di bonifica e di sviluppo industriale, individuava fra i temi decisivi l’adeguamento delle infrastrutture viarie per l’accesso al porto e il raccordo con la mobilità locale;
l’Accordo di Programma Quadro c.d. “Piombino-Bagnoli” del 21 dicembre 2007, sottoscritto da 17 soggetti pubblici fra cui la Presidenza del Consiglio dei Ministri, 5 ministeri fra cui il MIT e la Regione Toscana, includeva la realizzazione della nuova viabilità da Montegemoli al porto mediante il completamento della s.s.398, ritenuta essenziale alla mobilità di accesso al porto stesso;
il Masterplan della rete dei porti toscani approvato con delibera CRT n.72 del 24/7/2007 ribadiva, fra le priorità per il porto di Piombino, la rapida connessione con il corridoio tirrenico attraverso il completamento della s.s.398, contestualmente alla realizzazione del completamento autostradale Rosignano-Civitavecchia quale condizione necessaria per lo sviluppo dello Short Sea Shipping e delle Autostrade del Mare;
il Protocollo di intesa sottoscritto l’11 dicembre 2010 fra il MIT, la Regione Toscana, la Provincia di Livorno, il Comune di Piombino, l’Autorità Portuale di Piombino e dell’Elba, la CCIAA di Livorno, l’ANAS e la SAT S.p.a. riconosce in narrativa che “l’asse di completamento e penetrazione della s.s.398 al porto di Piombino esplica, nella sua interezza da Montegemoli fino a Poggio Batteria, una funzione strategica di connessione tra funzioni produttive e di servizio (porto commerciale e passeggeri, cantieristica, aree produttive per le PMI, diportismo) cui è legata gran parte della prospettiva occupazionale e produttiva della Città di Piombino e del suo territorio”;
nello stesso protocollo il concessionario SAT si impegnava a completare la progettazione e a realizzare il tratto stradale a 4 corsie compreso fra gli svincoli di Montegemoli e Gagno; il MIT si impegnava a coordinare, avvalendosi di SAT e Autorità Portuale di Piombino, le attività finalizzate a completare la progettazione del tratto Gagno-Poggio Batteria. Circa la copertura finanziaria per la realizzazione di suddetto secondo tratto, la Regione Toscana si impegnava a stanziare la somma di 20 milioni di euro e il MIT la somma residua necessaria per il completamento dell’opera;
al comma 5 dell’art.7 dell’Accordo di Programma Quadro “Interventi di infrastrutturazione, riqualificazione ambientale e reindustrializzazione dell’area portuale di Piombino” dell’agosto 2013 si ribadivano gli impegni assunti con il succitato protocollo, stabilendo la possibilità di destinare alla realizzazione del tratto Gagno-Poggio Batteria le eventuali economie riprogrammabili derivanti dagli interventi individuati nel medesimo accordo;
l’art.1 comma 5 del decreto-legge 26 aprile 2013, con il quale si riconosce all’area industriale di Piombino lo stato di Area di crisi complessa ai sensi dell’art. 27 del DL 83 del 2012 e si nomina il Presidente della Regione Toscana Commissario straordinario per l’attuazione degli interventi necessari al raggiungimento delle finalità portuali ed ambientali previste dal PRP, recita: “al fine di consentire la realizzazione degli interventi infrastrutturali destinati all’area portuale di Piombino, il CIPE, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, delibera in ordine al progetto definitivo relativo al lotto 7 — tratto tra l’intersezione della strada statale 398 fino allo svincolo di Gagno — compreso nella bretella di collegamento al porto di Piombino, parte integrante del l’asse autostradale Cecina- Civitavecchia (…). L’impegno finanziario per la realizzazione del lotto n.7 è a carico della concessionaria SAT, in conformità ed in coerenza con il piano economico finanziario dell’intera opera dell’asse autostradale Cecina-Civitavecchia anch’esso da sottoporre al CIPE.”
all’art.5 del protocollo di intesa “Interventi di infrastrutturazione, riqualificazione ambientale e reindustrializzazione dell’area portuale di Piombino” sottoscritto il 26 luglio 2013 si stabilisce che ai fini del coordinamento dell’attrazione degli interventi, per quanto riferito all’infrastrutturazione viaria (tratto Montegemolo-Gagno della bretella di collegamento al porto di Piombino) il Commissario straordinario istituito fa riferimento alla concessionaria SAT; stabilisce inoltre che le parti sottoscrittrici e finanziatrici del protocollo dell’11 dicembre 2010 per la realizzazione del tratto da Gagno a Poggio Batteria della bretella di accesso al porto di Piombino confermano l’impegno programmatico assunto che individua la copertura finanziaria ai fini dell’inoltro al CIPE nel più breve tempo possibile;
in particolare l’articolo 9 dell’Accordo di programma “Disciplina degli interventi per la riqualificazione e la riconversione del polo industriale di Piombino” sottoscritto il 24 aprile 2014 prevede che il Governo e il Ministero dei Trasporti indicessero la conferenza dei servizi approvativa del progetto definitivo, per l’inoltro al CIPE, del tratto Svincolo Geodetica-Gagno entro il mese di luglio 2014 essendo le risorse necessarie disponibili a valere sulle risorse apportate dal piano economico e finanziario complessivo della SAT;
allo stesso art.9 si dà atto che la stessa SAT ha provveduto alla sola progettazione del lotto Gagno-Poggio Batteria, per la realizzazione del quale il MIT si impegna ad individuare risorse aggiuntive;
con delibera del 14 luglio 2015 la Giunta Regionale ha preso atto e condiviso il Protocollo di intesa sottoscritto il 13 aprile 2015 fra il MIT, la Regione Toscana, la Regione Lazio, Autostrade per l’Italia e SAT, con il quale, fra l’altro, si stabilisce per la tratta Grosseto Sud-San Pietro in Palazzi di procedere alla progettazione definitiva degli interventi di risanamento della attuale s.s.1 Variante Aurelia, che manterrà — si dice — le attuali caratteristiche geometriche, senza prevedere alcun intervento relativamente alla bretella di Piombino (lotto 7) che pertanto non verrà più realizzata nell’ambito concessorio; il tutto senza affrontare la questione della relativa copertura finanziaria e delle procedure di approvazione e senza tenere conto delle precedenti pattuizioni istituzionali.
Considerato che:
• nella recente riunione del Tavolo dei sottoscrittori dell’AdP Piombino, svoltasi poco prima di Natale alla presenza del Ministro Guidi e del Sottosegretario alla PCM Claudio De Vincenti, quest’ultimo ha riferito ai presenti e quindi alla Regione Toscana, al sindaco di Piombino, al commissario Autorità Portuale di Piombino e alle forze sociali che “la realizzazione della bretella SS398 è una priorità politica del MIT e del Governo”, specificando che tale dichiarazione avveniva d’intesa con il MIT stesso;
• in quello stesso incontro è stata annunciata la convocazione di una specifica riunione a latere del Tavolo di coordinamento AdP proprio per definire il percorso attuativo della strada (ovvero finanziamento, progetto, soggetto attuatore).
Dato atto che:
• con lo stanziamento di ulteriori 70 milioni da parte della Regione Toscana e dell’Autorità portuale, ci sono attualmente le condizioni per terminare definitivamente l’infrastruttura portuale consentendo così anche l’insediamento di nuove attività (come la General Electric-Nuova Pignone) in grado di garantire ulteriori opportunità occupazionali e dare contestualmente una spinta vera al processo di diversificazione economica in corso;
• Governo e Regione Toscana hanno investito oltre 300 milioni di euro nel nostro territorio e senza la SS 398 una parte di quegli investimenti rischiano di essere meno efficaci nella risoluzione della crisi con cui la nostra comunità continua a fare i conti.
‑nell’ultima riunione del comitato esecutivo dell’Adp si è deciso di procedere alla revisione del suddetto accordo per adeguare gli impegni di Governo e Regione al nuovo quadro delineatosi in base al quale la realizzazione dell’opera non è più a carico di Sat.
Tutto ciò premesso e considerato, il Consiglio Comunale
CHIEDE
al Governo e alla Giunta regionale della Toscana:
• di definire in tempi brevi l’iter per la realizzazione della SS 398, e di reperire risorse certe e sufficienti per il completamento di tutto l’asse di penetrazione al porto di Piombino;
• di affidare all’Autorità portuale di Piombino e dell’Elba (che è già entrata in possesso del progetto Sat) il ruolo di stazione appaltante.