Grosseto, Scuola di Mascalcia e carcere
PIOMBINO 25 giugno 2019 — “Una proposta di legge per istituire l’albo nazionale dei maniscalchi che veda la scuola di Mascalcia del Cemivet (Centro Militare Veterinario dell’Esercito) di Grosseto come il polo di formazione riconosciuto a livello italiano e sensibilizzare tutte le istituzioni locali per realizzare in città il nuovo carcere nell’area della ex Caserma Barbetti di via Senese”. Sono i due obiettivi portati avanti dagli onorevoli Manfredi Potenti e Mario Lolini al temine di una intensa giornata di incontri avvenuti in città. I due esponenti della Lega hanno dapprima incontrato il colonnello Simone Siena, comandante del Centro Militare Veterinario per visitare la scuola di Mascalcia. “Ad oggi – afferma Potenti — è l’unica in Italia riconosciuta dallo Stato. Di fronte alla richiesta di numerosi maniscalchi di creare un vero e proprio albo professionale, così come esistono all’estero ma assente nel nostro Paese, abbiamo deciso di contattare il Cemivet per studiare la possibilità di far diventare la scuola grossetana come il polo di riferimento per la formazione dei futuri maniscalchi iscritti all’ordine”. Da qui nascerà una vera e propria proposta di legge. “Sarò tra i firmatari della proposta che presenterà l’onorevole Potenti – spiega Mario Lolini- perché questa rappresenta un’opportunità per la Maremma, ma anche perché si tratta di una professione molto delicata che, se non svolta in maniera appropriata, rischia di mettere a rischio la salute stessa del cavallo. La scuola grossetana, che è in attesa di un maniscalco per poter riprendere le attività al momento sospese, rappresenta un’eccellenza a livello nazionale grazie alle professionalità che operano all’intero del Centro Militare Veterinario”. Subito dopo gli onorevoli Lolini e Potenti, quest’ultimo in qualità di membro della commissione Giustizia della Camera, hanno incontrato il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna. “Stiamo lavorando – ha spiegato Potenti — per realizzare il carcere nell’area dell’ex Caserma Barbetti. Ci sono ottime prospettive, ma è fondamentale la sinergia a livello locale. Per questo il ruolo ed il sostegno accordato dal sindaco Vivarelli Colonna è determinante, così come lo è il fatto che il primo cittadino possa sedere ai tavoli istituzionali che porteranno alla decisione finale da parte del Ministero della Giustizia”. L’onorevole Potenti ha poi incontrato anche il Prefetto di Grosseto Cinzia Torraco. “Si tratta di un’azione sinergica necessaria per rendere la proposta di Grosseto sempre più forte – afferma l’onorevole Lolini — anche perché un carcere nuovo in città, più sicuro e più ampio, può rappresentare un’opportunità sia sul piano occupazionale che economico per la nostra comunità”. Su questo fronte i due onorevoli del Carroccio hanno anche il sostegno della Lega provinciale. “Siamo di fronte ad un’opportunità che Grosseto ha il dovere di perseguire – afferma il segretario Andrea Ulmi- L’interesse dei due onorevoli eletti sul territorio, ma anche il sostegno delle istituzioni alla loro iniziativa deve essere ampio e concreto. Noi siamo consapevoli che la strada intrapresa è quella giusta e confidiamo che il risultato finale sia positivo sia per un rilancio della scuola di Mascalcia del Cemivet che per la costruzione del nuovo carcere di Grosseto”.
Ufficio stampa Manfredi Potenti