Gruppo 2019 non per qualcosa ma contro qualcosa
CAMPIGLIA MARITTIMA 10 marzo 2019 — È di ieri l’articolo con cui la Lega di Salvini esplicita il supporto alla Lista Civica Gruppo 2019, dopo quello già manifestato da Forza Italia di Berlusconi, in virtù dicono loro “della venuta meno delle barriere ideologiche” su un territorio governato da 70 anni dallo stesso colore politico. Tutto legittimo, ma senza ipocrisia le cose vanno chiamate con il loro nome. Se ci sono appoggi “ufficiali” di partiti “strutturati” come Forza Italia e Lega, non si capisce perchè il Gruppo 2019 si affretti a ribadire in ogni occasione l’apoliticità della lista civica. Piuttosto a me pare che questa volontà di aggregare tutti coloro che ci stanno, indipendentemente dagli orientamenti politici, indipendentemente dalle idee e dalle posizioni, derivi dall’unico obiettivo di sconfiggere chi ha governato sino ad oggi, non sia quindi per qualcosa ma contro qualcosa. Sia ben chiaro, legittimo anche questo, ma non lo si chiami cambiamento. La politica esiste in ogni cosa che facciamo, nelle scelte di ciascuno di noi, nelle prese di posizione, nella quotidianità di ogni cittadino, raccontare la visione con la quale guardiamo al nostro paese, rendere noto l’orizzonte strategico ed il bagaglio di valori e principi che stanno alla base delle scelte credo sia una forma di rispetto e trasparenza nei confronti dell’elettorato. Sono orgogliosa di rappresentare il centro sinistra per la guida di questo Comune e sento sulle mie spalle tutta la responsabilità che questo comporta, in primis per la fiducia che in questi mesi mi è stata dimostrata da un ampio gruppo di persone, cittadini del nostro Comune, alcuni che si riconoscono nei partiti del centro sinistra e altri che pur non facendo parte dei partiti si riconoscono comunque in quei valori e principi propri del centro sinistra, che si sono seduti al tavolo insieme a me per realizzare la piattaforma politica con la quale mi presento alle amministrative. Credo che la forma, i contenuti di questo percorso siano il chiaro messaggio di quale sia l’obiettivo: ripartire dagli errori fatti con una cultura di governo e provare insieme, non soltanto a non ripeterli, ma interpretare i bisogni di questo territorio, provando a dare risposte concrete.
Sono contento per la vittoria della Ticciati che si confronterà con la lista CIVICA gruppo 2019 con i programmi sul futuro del nostro Comune e spero senza grossi scontri. Ognuno è libero di catalogare la lista civica come vuole, ma esistono i vocabolari che spiegano in parole chiare e semplici il significato. Se in tanti cercano di contrastare il gruppo è un buon segno; tra loro ci sono votanti che per tanti anni hanno votato per l’attuale giunta. Forse non sono soddisfatti? Forse basta vedere i programmi elettorali delle ultime legislature e quanto realizzato. Comunque auguro buon lavoro.
Ho espresso il mio punto di vista e ribadisco che credo che chi si candida a rappresentare i cittadini debba dire quali sono gli orizzonti e le linee strategiche che lo guidano, quali sono i principi e i valori alla base delle proprie scelte. Il centro sinistra ha fatto molte cose che io giudico buone su questo territorio e nel nostro Comune, ma anche errori, ne sono consapevole ed è da qui che ho deciso di ripartire. Questo è il motivo che mi ha spinto a candidarmi. So che alcuni elettori che ci votavano oggi sono sfiduciati o incerti. Io mi impegnerò a dimostrare loro che qualcosa è cambiato, soprattutto nel metodo e nell’approccio.
I vecchi valori stanno tornando di moda e te con i tuoi modi sempre pacati, gentili e rispettosi ce lo dimostri ogni volta. Ti ho visto confrontarti tante volte e non solo per motivi politici ma anche per esempio con noi associazioni, dove magari ti senti più in confidenza e potresti lasciarti andare un po di più, sempre rimanendo calma. Ferma sui tuoi punti quando avevi ragione ma con la voglia di ascoltare chi dall’altra parte la pensava in modo diverso dal tuo, sempre con rispetto ed educazione. Da te c’e solo da imparare. Grazie.