I Comuni battano qualche colpo

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pervenuta in redazione

PIOMBINO 1 agos­to 2014 — Durante la cam­pagna elet­torale delle ammin­is­tra­tive abbi­amo sen­ti­to par­lare molto di svilup­po, di sosteni­bil­ità ambi­en­tale di col­lab­o­razione sovra comu­nale, Val di Cor­nia, Colline Met­al­lif­ere e dul­cis in fon­do Alta Marem­ma. Qual­cuno ha anche azzarda­to “Par­co di Mon­tioni”, per il quale siamo anche alli­biti (sic!!) a fronte del notev­ole sfor­zo com­pi­u­to nel met­tere cartel­li di acces­so al par­co che pos­si­amo definire invis­i­bili, tan­to sono mini per i quali non sap­pi­amo come com­pren­dere il decanta­to sfor­zo pre­sen­ta­to dall’allora Pres­i­dente che li pre­an­nun­ci­a­va.
Le Province non ci sono più, quin­di il con­cet­to di inter­provin­cial­ità deve essere super­a­to velo­ce­mente ed i comu­ni deb­bono riap­pro­pri­ar­si del ruo­lo di gov­er­no di ques­ta parte di ter­ri­to­rio che anche la stes­sa Regione ha defini­to area da sal­va­guardare e val­oriz­zare, riconoscen­do nell’ente di ges­tione del par­co tut­ta la respon­s­abil­ità ogget­ti­va. Non vi è più tem­po da aspettare o riman­dare, già trop­po ne abbi­amo per­so nei man­dati prece­den­ti, di fat­to i comu­ni dove­vano chiedere alla Regione il trasfer­i­men­to delle com­pe­ten­ze ges­tion­ali del ter­ri­to­rio a par­co, cir­ca 8000 ettari, nelle esclu­sive mani del medes­i­mo Con­sorzio. Ad oggi niente è sta­to fat­to.
Dob­bi­amo recu­per­are con urgen­za il ter­reno e le occa­sioni per­dute, ridis­eg­namo subito il nuo­vo Con­sorzio con respon­s­abil­ità esclu­si­va dei comu­ni tito­lari dei ter­reni del par­co, affi­dan­dosi a per­sone che han­no davvero voglia di portare svilup­po sosteni­bile nelle nos­tre val­li, dimostran­do che anche dalle bellezze ambi­en­tali, dal­la sto­ria più o meno anti­ca pos­si­amo trarre lin­fa vitale per dare non solo cartel­li ridi­coli, ma prog­et­tual­ità e inter­ven­ti.
Pos­si­bile che nes­suno si ren­da con­to delle gravi dimen­ti­canze che dan­neg­giano una visione d’area e non por­tano novità, anzi isolano. Bas­ta pen­sare alle inizia­tive per fes­teggia­re l’anniversario del­la pre­sen­za di Napoleone a Piom­bi­no e all’Elba, pec­ca­to che qual­cuno si sia dimen­ti­ca­to che Elisa Bona­parte Bacioc­chi ha por­ta­to tan­to di nuo­vo anche a Mon­tioni e allo­ra per­ché non fare un prog­et­to adegua­to sul­la vera e totale pre­sen­za nel ter­ri­to­rio. Miopia, colpev­ole miopia che deve imme­di­ata­mente essere recu­per­a­ta. In polit­i­ca e soprat­tut­to nel gov­er­no del ter­ri­to­rio, non vale il vec­chio det­to: “chi fa da sé fa per tre”. In polit­i­ca chi fa da sé rimane solo.

Wal­ter Gasperi­ni

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