I Comuni della Val di Cornia nel gruppo dei peggiori
PIOMBINO 15 novembre 2015 — La raccolta differenziata di rifiuti urbani nei Comuni della Val di Cornia permane a livelli bassi ed anzi nel 2014, sia pur con un lievissimo aumento in alcuni casi rispetto al 2013, rimane a livelli inferiori al 2010.
Lo dicono i dati ufficiali recentemente pubblicati da ARRR, l’ Agenzia regionale recupero risorse della Toscana.
La percentuale di raccolta differenziata in tutti i Comuni della Val di Cornia (Campiglia 32,43%, Piombino 30,79%, San Vincenzo 40,33%, Sassetta 18,12%, Suvereto 29,30%, Val di Cornia 33,10%) è così bassa che risulta inferiore alla media Toscana (44,49%) e anche alla media italiana (45,2%), per non parlare dei livelli che, secondo l’ Unione europea, dovevano essere raggiunti nel 2009 (50%), nel 2011 (60%) e nel 2012 (65%):
Nonostante che dal 2010 la produzione totale dei rifiuti urbani sia diminuita i dati della raccolta differenziata non sono affatto migliorati nel corso del tempo, tant’è che se confrontiamo i due estremi, cioé quelli del 2014 e quelli del 2010, vediamo che nel 2010 la performance era migliore:
A dir la verità, e questo peggiora la situazione, nemmeno la Toscana è molto virtuosa (44,49%) dato che si colloca nella fascia intermedia delle Regioni ma sotto la media italiana (45,20%):
Tra le province toscane sono sotto la media regionale quelle di Grosseto, Massa Carrara, Arezzo, Livorno e Siena:
Nella graduatoria delle performance dei Comuni dal più virtuoso al meno virtuoso nella raccolta differenziata i Comuni della Val di Cornia si collocano nelle ultime se non nelle ultimissime posizioni peggiorando dal 2010 ad oggi:
Riunendo i singoli Comuni (Campiglia, Piombino,San Vincenzo, Sassetta, Suvereto) in un solo Comune (Val di Cornia) non cambierebbe il risultato: