Con i crediti ASA tre case dell’acqua a Campiglia
CAMPIGLIA 11 luglio 2014 — Poche settimane fa abbiamo annunciato l’inizio dell’operazione #acquachiara insieme al M5S Piombino, in merito al monitoraggio dei crediti ASA da riscuotere dal 2009 ad oggi. In data 24 giugno, durante la prima riunione della commissione bilancio, abbiamo fatto richiesta di accesso agli atti per controllare a quanto ammontassero tali crediti. Dopo 2 giorni abbiamo ricevuto il materiale inerente ai “proventi da concessione servizio idrico”: leggendo i documenti abbiamo scoperto nel dettaglio 993.230,12 euro di reversali da emettere (crediti non riscossi) e solo 161.525,67 euro di reversali emesse. A questo punto ci chiediamo a che punto è il piano di rientro stabilito? Non è possibile anticipare la data di riscossione dei crediti, fissata come termine ultimo, cioè il 2017? Mentre aspettiamo le risposte noi vorremmo dare una soluzione semplice, in questo periodo di transizione, che proponiamo all’amministrazione in carica. Installiamo, con un’operazione totalmente a carico di ASA, tre case dell’acqua nel nostro territorio comunale dislocate tra Venturina Terme, Campiglia Marittima e Cafaggio. A tal proposito abbiamo depositato una mozione che sarà discussa nel prossimo consiglio comunale. Che cos’è una casa dell’acqua? Essa è semplicemente una fontana pubblica gratuita, filtrata e depurata, presente in diversi comuni limitrofi come San Vincenzo e Castagneto Carducci. Questa idea ha palesemente dimostrato l’efficacia di un punto dove ci si possa recare per prelevare gratuitamente l’acqua; l’Italia occupa i primi posti tra i paesi consumatori di acqua in bottiglia e questo ci fa capire come l’idea di istituire “case dell’acqua” abbia più che un beneficio per i cittadini:
· Viene drasticamente ridotto lo spreco di bottiglie di plastica, di conseguenza ridotta la massa di rifiuti e di CO2 in atmosfera. Le cosiddette bottiglie in Pet costituiscono una delle principali componenti del rifiuto solido urbano con tutto ciò che ne consegue (consumo di combustibile fossile per la produzione, smaltimento, inquinamento ambientale);
· L’acqua viene controllata quotidianamente tramite controlli qualitativi per garantirne la salubrità. I cittadini potranno accertarsi personalmente della qualità in quanto potranno visualizzare gli esami fatti giornalmente sull’acqua erogata;
· Essendo gratuita, si risparmia notevolmente sull’approvvigionamento quotidiano;
· Viene creato un nuovo punto di incontro e di dialogo.
Il costo di ogni singola casa dell’acqua è di circa 20.000 euro, quindi il costo complessivo ammonterebbe a 60.000 da scalare dai crediti che vantiamo come Comune verso ASA.
Questa operazione sarebbe un primo passo verso la riconciliazione tra ente debitore ed ente creditore, ma soprattutto i cittadini avrebbero davanti ai loro occhi un segnale tangibile e concreto di miglioramento del servizio pubblico.
L’acqua è la nostra più grande risorsa, valorizziamola!
Movimento5Stelle Campiglia