I Falchi bene all’International Cup Karate Shotokan
CAMPIGLIA MARITTIMA 18 febbraio 2019 — “Ritrovarsi insieme è un inizio, restare insieme è un progresso, ma riuscire a lavorare insieme è un successo”. Suona così la frase del celebre innovatore d’impresa Henry Ford che I Falchi A.S.D di Campiglia Marittima assumono quale migliore sintesi dello spirito di un’associazione sportiva. Sotto lo stesso tetto, quello del palazzetto La Pieve di Campiglia Marittima, coltivano le loro passioni decine e decine di allievi di tutte le età. Pattinaggio, karatè, ginnastica ritmica e danza. Gli insegnanti di queste discipline hanno deciso di unire forze e idee e, per quanto si tratti di attività molto diverse tra loro, il format sembra davvero funzionare, tant’è che si lavora in armonia e ognuno raggiunge ottimi risultati. Grazie a questo modello virtuoso di collaborazione. “I Falchi – afferma lo stesso presidente Enzo D’Ingeo — sono un’altra prova del fatto che la provincia operosa sa fare rete. Le manifestazioni che ci vedono impegnati tutti insieme, o singolarmente, non soltanto richiamano pubblico dando lustro alla comunità, ma sono, soprattutto, dei messaggi: lo sport unisce le persone, è un collante, un portatore sano di valori ed emozioni”. E a proposito di emozioni, queste non sono certo mancate in occasione dell’International Cup Karate Shotokan, a Mantova, lo scorso 27 gennaio, in cui è toccato proprio agli atleti di Massimiliano Mudanò tenere alto, riuscendoci bene, il nome dell’associazione I Falchi di Campiglia.
In gara c’erano ben 13 Paesi: Belgio, Danimarca, Germania, Indonesia, Inghilterra, Olanda, Repubblica Ceca, Russia, Slovenia, Svizzera, Ungheria, Stati Uniti e naturalmente l’Italia. I karateka di Mudanò hanno raggiunto risultati importanti. I piccoli Falchi del Karate hanno conquistato podi di tutto rispetto, sia nel kata sia nel combattimento, come Elia Di Tonno, Lorenzo Rosso e Romano Salvatore, altri sono comunque arrivati in finale, come Giulia e Lorenzo Rossetti, Lorenzo Aytano e Ginevra Filippini.
Una gran bella soddisfazione per Campiglia e la sua associazione sportiva. In più, va detto che il maestro Massimiliano Mudanò, quarto Dan, si è laureato arbitro internazionale in occasione della stessa manifestazione che, infatti, il giorno prima ha visto quasi un centinaio di aspiranti arbitri sotto esame. A giudicarli il maestro Shihan Masaru Miura, cintura nera e nono Dan, massima espressione del Karate-do Shotokan a livello mondiale. “Fa piacere, è innegabile – commenta per concludere il presidente D’Ingeo – poter dare la garanzia di affidare i ragazzi a professionisti, siano questi del mondo pattinaggio, della ginnastica o del karate. Allora spero proprio di proseguire in questa direzione e che il nostro territorio ci sia vicino per darci forza. Noi ce la metteremo sempre tutta per andare, come si conviene, con rigore e disciplina, in Italia e nel mondo”.
Ufficio stampa Comune di Campiglia