I giovani del Pd studino le leggi regionali

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pervenuta in redazione

SUVERETO 3 agos­to 2015 — Sor­prende l’ignoranza del grup­po con­sil­iare Suvere­to Pro­tag­o­nista in mate­ria di nor­ma­tive urban­is­tiche.
A mez­zo stam­pa sbandier­a­no come un atto grave la boc­ciatu­ra da parte del­la mag­gio­ran­za del­la loro mozione sull’adesione all’ufficio di piano del­la Val di Cor­nia, ma, come abbon­dan­te­mente dis­cus­so in con­siglio comu­nale, ai gio­vani del PD sfugge che la Regione Toscana il 29 otto­bre 2014 ha approva­to la legge 65 (BURT 53 del 12/11/2014) “Norme per il gov­er­no del ter­ri­to­rio”, dove all’art 24 recita “…i comu­ni obbli­gati all’esercizio asso­ci­a­to del­la fun­zione fon­da­men­tale rel­a­ti­va alla piani­fi­cazione urban­is­ti­ca ed edilizia di ambito comu­nale assolvono a det­to obbli­go approvan­do il piano strut­turale inter­co­mu­nale negli ambiti medi­ante unione di comu­ni.”
Ovvero, i Comu­ni come Suvere­to, non pos­sono piani­fi­care attra­ver­so con­ven­zioni, come l’Ufficio di piano, ma solo attra­ver­so l’ufficio urban­is­ti­ca dell’Unione dei Comu­ni.
Per­tan­to sarebbe per Suvere­to del tut­to inutile aderire al nuo­vo uffi­cio di piano che si è com­pos­to tra i Comu­ni di Piom­bi­no, Campiglia M.ma e San Vin­cen­zo e non per motivi politi­ci o per miopia del Sin­da­co come vor­reb­bero far credere ai cit­ta­di­ni i gio­vani del PD, ma per­ché la legge 65/2014, di fat­to ne van­i­fi­ca l’uso per i Comu­ni sot­to i 5000 abi­tan­ti. Con­clu­sione a cui erava­mo arrivati anche dopo un con­fron­to con l’assessore all’urbanistica di Piom­bi­no nel mar­zo del 2015.
Una mag­giore onestà intel­let­tuale porterebbe sicu­ra­mente benifi­ci alla nos­tra comu­nità.
Dis­torcere e fornire parziali infor­mazioni per scred­itare l’operato dell’Amministrazione, con questi gof­fi ten­ta­tivi, e’ deplorev­ole.
È bene infine ricor­dare che l’Unione dei comu­ni, forte­mente volu­ta dal­la fed­er­azione PD, tan­to che il suo seg­re­tario Vale­rio Fabi­ani  venne piu’ volte nel mio uffi­cio per con­vin­cer­mi ad aderire al prog­et­to e pro­dusse una mozione approva­ta in tut­ti i con­sigli comu­nali del­la Val di Cor­nia nel 2014 che ad oggi e’ let­tera mor­ta e non cer­to per volon­tà del Comune di Suvere­to, che ha invi­a­to, nel cor­so di quest’anno, diverse richi­este di incon­tro coi sin­daci per avviare il per­cor­so, alle­gan­do anche una boz­za di Unione elab­o­ra­ta dal­la nos­tra Seg­re­taria comu­nale, sen­za rice­vere nes­sun riscon­tro.

Giu­liano Par­o­di, Sin­da­co di Suvere­to

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