I lavoratori sanvincenzini rientrano in fabbrica
PIOMBINO 6 marzo 2020 — Uglm ha partecipato questa mattina all’incontro con l’azienda JSW, insieme alle altre sigle sindacali, per discutere l’allontanamento avvenuto nei giorni scorsi, dei lavoratori residenti a San Vincenzo e Livorno, a causa dei casi accertati in quei Comuni di persone affette da “Covid 19” meglio noto come coronavirus. I suddetti lavoratori rientreranno immediatamente in fabbrica. Uglm insieme a Fim, Fiom e Uilm, di concerto con i vertici aziendali, hanno stilato un verbale di accordo che prevede a grandi linee i seguenti punti:
- sarà incrementato il servizio di addetti alla portineria (vigilanza interna) che, muniti di tutti i presidi di sicurezza previsti in questi casi, misureranno la febbre con uno strumento di misurazione a distanza a tutti i lavoratori e a coloro che verrà trovata una temperatura sopra il valore di 37,5, verrà inibito l’accesso; i lavoratori hanno facoltà di rifiutare tale misurazione ma in questo caso, per ovvi motivi di sicurezza , verrà inibito l’ingresso in fabbrica;
- se un lavoratore trovato con febbre, utilizza mezzi pubblici per recarsi a lavoro e tornare a casa, sarà cura dell’azienda portarlo alla propria residenza ed i primi 5 giorni di assenza da lavoro saranno coperti con gli istituti che il CCNL mette a disposizione dell’azienda; gli eventuali ulteriori giorni, da cassa integrazione;
- l’accesso ai locali di refezione (mensa) sarà contingentato e prevedrà l’ingresso massimo di 25 persone per volta; saranno altresì incrementati i cestini per chi non vorrà recarsi a mensa ma consumare il pasto nei refettori di reparto;
- sono vietate le riunioni in spazi al chiuso che non consentano la distanza minima tra le persone di almeno 1 metro;
- sarà divulgata una informativa per facilitare il cosiddetto “smartworking” (lavoro agile) per tutti coloro che, per mansione e dotazione di strumenti adeguati, possono farlo;
- gli spogliatoi e i refettori, le auto aziendali e le mense, saranno quotidianamente igenizzati con prodotti specifici come da indicazioni sanitarie.
Per tutto quanto sopra verrà istituito un tavolo permanente e quotidiano per monitorare costantemente la situazione, nonché un tavolo tecnico con le RLS e RSPP, eventualmente coadiuvati da un medico, per le specifiche competenze.
L’azienda si rende anche disponibile a collaborare con i servizi di prevenzione e sicurezza delle ditte partner, per fronteggiare l’emergenza sanitaria oggetto di questo accordo.
UGLm esprime soddisfazione per il rientro dei lavoratori sanvincenzini e livornesi, ingiustamente e frettolosamente discriminati, e garantisce, come sempre, il suo costante e massimo impegno e la necessaria vigilanza su tutto ciò che riguarda dignità, sicurezza e diritti dei lavoratori. Ancora di più oggi, che stiamo affrontando un’emergenza sanitaria di portata mondiale che mai prima si era verificata, in queste forme.
Segreteria Provinciale UTL-UGL