I misteri di casa PD

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pervenuta in redazione

Il MoVi­men­to 5 Stelle Piom­bi­no e il MoVi­men­to 5 Stelle Elba-Porto­fer­raio desider­a­no rispon­dere al PD in mer­i­to alla repli­ca al nos­tro comu­ni­ca­to usci­ta sul Tir­reno nel giorno mer­coledì 3 luglio 2013, rel­a­ti­va­mente alla nom­i­na del futuro Pres­i­dente dell’Autorità Por­tuale. Al PD è rimas­ta solo l’ar­ro­gan­za, ma l’ar­ro­gan­za non diminuisce le respon­s­abil­ità. E sul proces­so di nom­i­na del futuro Pres­i­dente del­l’Au­torità Por­tuale le respon­s­abil­ità sono già molte. Il 9 giug­no si dove­va inse­di­are il nuo­vo Pres­i­dente ma ciò non è avvenu­to. Per­ché? 
Per­ché i Comu­ni di Piom­bi­no, Porto­fer­raio e Rio mari­na, la Provin­cia di Livorno e la Cam­era di Com­mer­cio di Livorno non han­no manda­to al Min­is­tero del­la Infra­strut­ture la ter­na tra cui il Min­istro, d’ac­cor­do con la Regione, avrebbe potu­to scegliere.
Per­ché non l’han­no fat­to? Mis­tero. 
Fat­to sta che ora l’Au­torità Por­tuale è gesti­ta in regime di pro­ro­ga­tio che non è il mas­si­mo, ma la pro­ro­ga­tio scadrà pri­ma del­la fine di luglio e non giunge notizia che gli stes­si enti abbiano inten­zione di recu­per­are il tem­po per­du­to pro­po­nen­do ora una ter­na.
Per­ché non lo fan­no? Mis­tero.
I req­ui­si­ti per la nom­i­na a Pres­i­dente del­l’Au­torità por­tuale sono chiaris­si­mi e per niente evanes­cen­ti: deve trat­tar­si di esper­ti di mas­si­ma e com­pro­va­ta qual­i­fi­cazione pro­fes­sion­ale nei set­tori dell’economia dei trasporti e por­tuale. Nes­sun altro cri­te­rio. Le isti­tuzioni si muo­vano rispet­tan­do scrupolosa­mente questi cri­teri.
Per­ché non lo fan­no? Mis­tero.
E tan­to per essere chiari fino in fon­do e chiarire chi ha sen­si­bil­ità e respon­s­abil­ità, si ricor­da al PD che entro 30 giorni dal­la data di entra­ta in vig­ore del decre­to-legge sul­l’area di crisi, cioè entro il 26 mag­gio, avrebbe dovu­to essere approva­to un Accor­do di Pro­gram­ma Quadro tra il Min­is­tero del­lo svilup­po eco­nom­i­co, il Min­is­tero dell’economia e delle finanze, il Min­is­tero dell’ambiente e del­la tutela del ter­ri­to­rio e del mare, il Min­is­tero delle infra­strut­ture e dei trasporti, l’Autorità por­tuale di Piom­bi­no, la Regione Toscana e il Comune di Piom­bi­no per la real­iz­zazione degli inter­ven­ti nec­es­sari al rag­giung­i­men­to delle final­ità por­tu­ali ed ambi­en­tali pre­viste dal nuo­vo Piano Rego­la­tore Por­tuale. Siamo ai pri­mi di luglio e niente è avvenu­to.
Per­ché?
Sì, è pro­prio il caso che il PD usi meno arro­gan­za, mag­a­ri impara­n­do ad appli­care davvero il cri­te­rio del­la mer­i­tocrazia, spes­so uti­liz­za­to negli slo­gan elet­torali, ma dif­fi­cil­mente priv­i­le­gia­to nelle scelte con­crete.

MOVIMENTO 5 STELLE PIOMBINO & MOVIMENTO 5 STELLE ELBAPORTOFERRAIO

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