I precedenti di Pellati non ci piacciono
PIOMBINO 1 settembre 2019 — A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si indovina.
È un adagio che ormai conosciamo tutti e che purtroppo abbiamo sempre più spesso occasione di usare. Il nuovo presidente di RIMateria è un anziano signore con un curriculum di tutto rispetto nel mondo societario e sindacale. A prescindere dal suo passato da dirigente della Lega, che ovviamente non ci entusiasma, spicca all’attenzione la sua quasi quarantennale militanza da rappresentante sindacale degli industriali del cuoio nelle trattative per i rinnovi dei contratti collettivi. Insomma, veniamo a sapere che il nostro sindaco indicherà come presidente di RIMateria uno che ha rappresentato i produttori di pelle dal 1980. Come non sospettare che in RIMateria non si faccia portatore degli interessi di quel settore? E, soprattutto, come non temere che nella discarica non finiscano rifiuti che provengono dal comprensorio del cuoio?
A proposito..si legge anche che il futuro presidente sia un convinto sostenitore degli inceneritori.
Insomma un leghista, rappresentante dei pellai e tifoso degli inceneritori.
A esser maligni verrebbe da pensare che la proposta di questo nome, più che provenire dal sindaco, provenga parecchio dai soci privati di RIMateria.
Ma il sindaco ci dirà che è stata concordata.
Ma si immagina facilmente chi ha pesato di più in questo accordo.
Gruppo consiliare Rifondazione Comunista Piombino
Circolo Rifondazione Comunista Piombino