I prelievi senza dover fare la fila
Apprendiamo con soddisfazione quanto dichiarato dalla dottoressa Donatella Pagliacci, responsabile dei distretti dell’ASL, secondo la quale nei distretti sanitari di Venturina, San Vincenzo e Campiglia <tutta l’attività di prelievo, attualmente ad accesso diretto, sarà erogata su prenotazione. Se fino ad oggi si era costretti ad andare presto e attendere pazientemente il proprio turno, adesso è possibile scegliere in anticipo l’orario e presentarsi solo pochi minuti prima per le consuete operazioni amministrative>.
Da tempo andavamo sostenendo che la mancanza di prenotazioni costringeva i cittadini, spesso anziani e con disagi fisici, a mettersi in fila all’alba, di fronte alle porte chiuse dei distretti e talvolta a tornare il giorno dopo per raggiunto limite dei prelievi giornalieri stabiliti. Sollevammo il problema a seguito di segnalazioni. Non era difficile comprendere che quella prassi, nonostante la buona volontà del personale addetto, era inadeguata e poteva essere migliorata con accorgimenti organizzativi.
Prendiamo atto con favore che ora si va nella direzione auspicata. E’ un piccolo risultato che dimostra che i servizi possano essere migliorati senza costi aggiuntivi. Dimostra anche che serve maggiore attenzione da parte delle amministrazioni comunali ai problemi della sanità, nell’ospedale e sul territorio.
Naturalmente quello dei prelievi è solo un piccolo passo per il rilancio dei servizi sanitari e sociali sul territorio, nell’ottica della prevenzione e della riduzione delle prestazioni negli ospedali. Il recente decreto legge sulla sanità contiene indicazioni che a noi sembrano di grande interesse per ridisegnare l’assistenza territoriale, come la costituzione di poliambulatori territoriali dotati di strumentazione di base, aperti al pubblico per tutto l’arco della giornata, nonché nei giorni prefestivi e festivi con idonea turnazione, che operano in coordinamento e in collegamento telematico con le strutture ospedaliere.
E’ una strategia che condividiamo e che stimola Regioni, Comuni e Aziende sanitarie a rivedere la propria organizzazione. L’auspicio è che di questi problemi, contrariamente a quanto accaduto fino ad oggi, si parli presto anche nei nostri consigli comunali.
Comune dei Cittadini
Nella questione specifica delle prenotazioni per il prelievo del sangue non riesco a intravedere un reale vantaggio per la cittadinanza, in quanto per avere un appuntamento preciso come orario ( da appurare in seguito se ciò sarà veritiero) si devono fare diverse file… la prima dal medico di base, la seconda per la prenotazione , la terza per eseguire il prelievo, la quarta per pagare le analisi, la quinta per ritirare le risposte… Non credo che ci sia da entusiasmarsi molto. Qualche anno fa si parlava di farle prenotare direttamente dal computer del medico di base, o dalla sua segretaria, e il responso finiva direttamente su quello di partenza… Fantascienza?
“…Se fino ad oggi si era costretti ad andare presto e attendere pazientemente il proprio turno, adesso è possibile scegliere in anticipo l’orario e presentarsi solo pochi minuti prima per le consuete operazioni amministrative..”
Dunque! Prima si andava nei punti di prelievo e si era costretti ad aspettare il proprio turno, adesso, invece, gli utenti per fare un prelievo dovranno recarsi al distretto due volte: prima per prenotare, poi per fare il prelievo, qundi se prima si faceva tutto in una volta ora si fa in due !! OTTIMO DIREI!
Non si considera poi il fatto che con queste nuove prenotazioni del posto prelievo gli sportelli front office si vedranno incrementare l’afflusso in modo esponenziale con ovvie ripercussioni sull’aumento delle code agli sportelli per tutte le altre operazioni .…Certo a che dirigere i servizi ci sono dei geni!