PIOMBINO 7 aprile 2019 — I dati dif­fusi dal Min­is­tero dell’Economia e delle Finanze sui red­di­ti del 2017  e le elab­o­razioni di TWIG, agen­zia di data man­age­ment, evi­den­ziano che nei Comu­ni del­la Val di Cor­nia il red­di­to imponi­bile pro-capite è dimi­nu­ito nel 2017 rispet­to al 2016. La cosa si è ver­i­fi­ca­ta anche in Toscana sia pure in dimen­sioni ridotte.
Come si vede nel­la tabel­la sot­tostante la dimin­uzione è sta­ta di 124 euro a Campiglia, 186 a Piom­bi­no, 636 a San Vin­cen­zo, 394 a Sas­set­ta e 486 a Suvere­to. In Toscana la dimin­uzione è sta­ta di 40 euro.
In Italia il red­di­to imponi­bile pro capite (al net­to delle even­tu­ali detrazioni) è di cir­ca sta­to di 19.500 euro, sostanzial­mente iden­ti­co a quel­lo ril­e­va­to nel 2016 (-0,06%).
I red­di­ti imponi­bili pro-capite più alti espres­si in euro si trovano a
Basiglio (MI) 47.808
Cusa­go (MI) 37.580
Lajati­co (PI) 35.162
Pieve Lig­ure (GE) 34.921
Pino Tori­nese (TO) 33.133
Torre d’Iso­la (PV) 32.909
Seg­rate (MI) 32.749
Vedano al Lam­bro (MB) 32.598
Arese (MI) 31.988
Cam­pi­one d’I­talia (CO) 31.387.
I Comu­ni di Cur­so­lo-Oras­so (VB), Val Rez­zo (CO) e Fal­men­ta (VB) occu­pano le ultime tre posizioni con un red­di­to medio rispet­ti­va­mente di 5.018 euro, 5.572 euro e 6.184 euro.