I ritardi del percorso termale a Suvereto

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pervenuta in redazione

SUVERETO 26 agos­to 2015 — Il grup­po con­sil­iare Suvere­to Pro­tag­o­nista ha da sem­pre ritenu­to che l’attività ter­male rap­p­re­sen­ti per il nos­tro paese una stra­or­di­nar­ia ed eccel­lente oppor­tu­nità in ter­mi­ni di attrat­ti­va tur­is­ti­ca, con la con­seguente capac­ità di accoglien­za dei vis­i­ta­tori per un lun­go peri­o­do dell’anno.
Ad oggi, purtrop­po, nonos­tante l’attuale Ammin­is­trazione abbia fin dal­la cam­pagna elet­torale sbandier­a­to i suoi buoni proposi­ti per la real­iz­zazione delle terme, dob­bi­amo reg­is­trare imbaraz­zan­ti ritar­di che ci por­tano a doman­dar­ci se l’interesse per ques­ta opera sia sem­pre vivo e attuale.
Invero, la delib­era del­la Giun­ta comu­nale n. 43 del 14 luglio 2014 det­ta­va espres­sa­mente i ter­mi­ni entro i quali si dove­va oper­are, fis­san­do all’agosto 2014 l’avvio del­la vari­ante al Piano Strut­turale (PS) e del­la Val­u­tazione Ambi­en­tale Strate­gi­ca (VAS). Tale ter­mine non è sta­to rispet­ta­to in quan­to la pre­sen­tazione è avvenu­to nel cor­so del Con­siglio comu­nale del 24 novem­bre 2014, con un ritar­do quin­di di cir­ca quat­tro mesi.
Inoltre, per il per­cor­so di parte­ci­pazione, di adozione del­la vari­ante con­tes­tuale del PS e del Rego­la­men­to Urban­is­ti­co (RU) il ter­mine era fis­sato entro l’ottobre 2014, men­tre per l’approvazione del­la vari­ante con­tes­tuale al PS e al RU la sca­den­za era pre­vista al feb­braio 2015. A tutt’oggi, trascor­si ben dieci mesi, nul­la di tut­to ciò è sta­to real­iz­za­to.
Forse i ritar­di e i fal­si osta­coli di cui era sta­ta ingius­ta­mente accusa­ta la Giun­ta del­la prece­dente leg­is­latu­ra non era­no il frut­to di seg­reti accor­di con i Comu­ni lim­itrofi, come insin­u­a­va con insis­ten­za l’attuale mag­gio­ran­za, ben­sì la con­seguen­za delle incertezze dovute alla scarsa con­vinzione del sogget­to pri­va­to nell’attuare un sim­i­le inves­ti­men­to a Suvere­to.
A fronte di tale situ­azione, rite­ni­amo nec­es­sario un incon­tro dell’Amministrazione con i cit­ta­di­ni, come del resto pre­vis­to dal­la legge, al fine di esporre le carat­ter­is­tiche del­la vari­ante, i ter­mi­ni di svol­gi­men­to del per­cor­so e tut­to quan­to sarà con­sen­ti­to fare e non fare.
Il nos­tro grup­po, a tutela del­la col­let­tiv­ità, con­tin­uerà nel­la sua con­tin­ua opera di vig­i­lan­za e di atten­zione affinché il pat­ri­mo­nio ambi­en­tale e pae­sag­gis­ti­co del ter­ri­to­rio comu­nale non resti vit­ti­ma di even­tu­ali e inac­cetta­bili spec­u­lazioni fon­di­arie.

Grup­po Con­sil­iare Suvere­to Pro­tag­o­nista

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