Il 16 novembre venti anni di Nati per Leggere

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PIOMBINO 15 novem­bre 2019 — I volon­tari di Nati per Leg­gere fes­teggiano i ven­ti anni del­la loro asso­ci­azione.
Qui a Piom­bi­no ci avete visti leg­gere in bib­liote­ca, negli ambu­la­tori dei pedi­atri, delle vac­ci­nazioni, nei con­sul­tori e anche al mare, ai gia­r­di­ni pub­bli­ci, al museo, al par­co arche­o­logi­co, nelle librerie.… Siamo cit­ta­di­ni di età diverse, alcu­ni di noi lavo­ra­no, altri sono in pen­sione. Siamo molto attivi da diver­si anni e leg­gere ai bam­bi­ni ci inter­es­sa e ci piace.
Per­ché? Che sen­so han­no per noi queste attiv­ità?
A ten­er­ci per tan­to tem­po e piacevol­mente intorno alla let­tura ai bam­bi­ni è la volon­tà di appartenere a ques­ta cit­tà in un modo pro­fon­do : vogliamo met­tere in val­ore l’infanzia per­ché è il nos­tro futuro, vogliamo met­tere in val­ore il libro e la cul­tura dell’infanzia per­ché è una par­ti­co­lare conoscen­za del Mon­do, parte del pat­ri­mo­nio cul­tur­ale che appar­tiene a noi tut­ti.

Ritrovare l’infanzia
Per questo il nos­tro è un impeg­no politi­co nel sen­so di impeg­no nel­la polis, nel­la cit­tà e lo con­sid­e­ri­amo impor­tante in un momen­to in cui da più par­ti soci­olo­gi, antropolo­gi e psi­colo­gi ci avvertono che nel nos­tro mon­do occi­den­tale l’infanzia sta scom­paren­do.
Scom­pare insieme all’idea di futuro e alla soprav­va­l­u­tazione dell’individuo: si guar­da al bam­bi­no come adul­to in fieri, le età sono con­fuse, gli adul­ti si infan­tiliz­zano e i bam­bi­ni sono trop­po presto gran­di .
Quan­do i giochi dei bam­bi­ni e degli adul­ti si con­fon­dono, i bam­bi­ni rischi­ano di perdere fasi impor­tan­ti dei loro pro­ces­si di apprendi­men­to e di social­iz­zazione. Quan­do l’adulto preferisce far rac­con­tare le sto­rie ad uno scher­mo piut­tosto che dare al bim­bo il piacere del­la sua voce e delle sue emozioni, il bam­bi­no res­ta sen­za quei rifer­i­men­ti che pro­teggono e accom­pa­g­nano e l’adulto dimen­ti­ca la sua età, diven­ta vuo­to di sen­so per se stes­so e per il bam­bi­no.

L’infanzia e i lib­ri
Difronte a ques­ta situ­azione, met­tere in val­ore l’infanzia per noi sig­nifi­ca val­oriz­zare il modo par­ti­co­lare del bam­bi­no di entrare nel mon­do: lo sguar­do stupi­to ver­so par­ti­co­lari nuovi e strani, la mer­av­iglia, la fan­ta­sia, le pau­re, il bisog­no di accom­pa­g­na­men­to e con­so­lazione.
Lo fac­ciamo attra­ver­so il libro e tra i lib­ri scegliamo i più bel­li, quel­li con delle illus­trazioni di gran­di dis­eg­na­tori che inter­pre­tano la sto­ria per i bam­bi­ni. Leg­giamo ai pic­col­is­si­mi per­ché sap­pi­amo e osservi­amo che il pri­mo momen­to del­la let­tura è quan­do un bam­bi­no, ver­so i sei mesi, indi­ca ad un adul­to un’immagine che rap­p­re­sen­ta un ogget­to.
Fis­sare questo momen­to del suo apprendi­men­to è impor­tan­tis­si­mo per lo svilup­po delle sue capac­ità cog­ni­tive e per­ché la magia si pro­d­u­ca deve assere atti­va quel­la tri­ade bam­bi­no-adul­to-libro che rimar­rà per anni.

Bam­bi­no-adul­to-libro
L’obiettivo più impor­tante del­la nos­tra attiv­ità di let­tori è dunque quel­lo di far scattare questo momen­to magi­co.
Quan­do avviene ne provi­amo un gran piacere che vogliamo con­di­videre anche con gli adul­ti, in par­ti­co­lare con i gen­i­tori. Per questo invi­ti­amo i gen­i­tori ad essere pre­sen­ti alle nos­tre let­ture, a pren­dere in presti­to i lib­ri alla bib­liote­ca e a diventare
let­tori. A volte tro­vi­amo delle ret­i­cen­ze e ci ren­di­amo con­to che il libro rap­p­re­sen­ta anco­ra un ogget­to che evo­ca un mon­do di élites lon­tane dal­la vita comune. Il libro fet­ic­cio che rap­p­re­sen­ta uno sta­tus sociale piut­tosto che un’apertura su un mon­do che è di tut­ti. Per con­trastare ques­ta idea, noi siamo dovunque, vogliamo avvic­inare il libro a tut­ti i momen­ti del­la nos­tra vita comune e per questo priv­i­le­giamo la bib­liote­ca comu­nale per­ché là i lib­ri sono a dis­po­sizione di tut­ti.

Nati per Leg­gere
Nati per Leg­gere è un grup­po di adul­ti del­la nos­tra cit­tà che vuole accom­pa­gnare, guidare i bam­bi­ni ad entrare nel mon­do attra­ver­so i lib­ri, le sto­rie, le immag­i­ni.

Nati per Leg­gere

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