Il 25 aprile Parodi ha offeso una parte di cittadini
SUVERETO 27 aprile 2016 — Il sindaco di Suvereto, dopo aver offeso durante le celebrazioni del 25 aprile quella parte di cittadini che sostiene la riforma costituzionale, invece di chiedere scusa passa alla presa in giro dell’intera comunità suveretana. Non sapendo come giustificare il gravissimo comportamento tenuto, tira in ballo il consiglio comunale e un ordine del giorno contro le riforme costituzionali passato a maggioranza con i soli voti di Assemblea Popolare. Ma chi pensa di prendere in giro? Pensa davvero che i suveretani credano alla novella che il sindaco nel giorno del 25 aprile si limita a fare la telecronaca del consiglio comunale? Il sindaco il 25 aprile dovrebbe onorare le istituzioni democratiche uscite dalla lotta partigiana e soprattutto rappresentare l’unità della comunità dove vivono legittimamente sensibilità politiche diverse, ma compatte nel difendere i valori della democrazia e dell’antifascismo che appartengono a tutta la Repubblica Italiana e quindi a tutti i cittadini. Io sono a favore della riforma costituzionale, perché penso principalmente che le istituzioni democratiche si tutelino riformandole per farle funzionare meglio. È iniziato un confronto legittimo tra le diverse posizioni, ma il contesto in cui inserire questo dibattito non può e non deve essere quello del 25 aprile, in cui si può esprimere anche una propria posizione, ma con la compostezza e l’istituzionalità che rendono diverso l’anniversario della Liberazione da un comizio politico.
Francesco Lolini, consigliere comunale Suvereto e membro segreteria circolo Pd Suvereto