Il bilancio della lista civica di Campiglia
Il Comune dei Cittadini ha presentato il bilancio di quattro anni di lavoro e si è messo a disposizione di coloro che aspirano ad avere un governo migliore per il Comune di Campiglia. Spetta ora solo ai cittadini valutare se il servizio reso dalla lista civica è stato utile e decidere del suo futuro in vista delle elezioni amministrative del 2014. La lista civica, infatti, non ha appartenenze politiche, simboli da difendere e carriere da garantire. E’ fatta di persone che, con spirito di servizio, hanno sentito il bisogno di dare voce ai cittadini e si sono impegnati per la trasparenza e la democrazia nelle istituzioni. I dati del lavoro svolto sono stati illustrati da Niccolò Pini, coordinatore organizzativo della lista. Parlano da soli. In quattro anni sono stati fatte 42 assemblee con i cittadini (una media di 2 ogni tre 3 mesi), sono stati presentati 28 ordini del giorno e 60 interrogazioni in consiglio, sono stati fatti più di 400 comunicati stampa, è stato aperto sin dal 2009 il sito della lista (comunedeicittadini.it) ed aggiornato costantemente con una media di 25000 visitatori l’anno. Tantissimi i temi trattati in questi anni negli incontri con i cittadini: il regolamento urbanistico che nel 2011 ha proposto politiche di espansione edilizia quando ci sono case e capannoni invenduti da anni, le politiche di bilancio con l’IMU al massimo sulla prima casa e la dannosa tassa di soggiorno, l’aggressione alle campagne con grandi distese di pannelli solari e impianti industriali, l’abbandono del centro storico di Campiglia e della zona blu di Venturina, il degrado alle Coltie e alla stazione, le terme dimenticate e aggredite dal cemento, le cave senza ripristini, il progetto autostradale che l’amministrazione non ha mai voluto presentare ai cittadini, ecc.
Gli interventi hanno apprezzato il lavoro svolto e hanno manifestato la volontà di non desistere dall’impegno civile e politico. Sono stati rilevati gravi limiti nell’attuale amministrazione, tra cui l’assenza di visione e di progettualità sui temi dell’economia, una macchina amministrativa che non si pone al servizio dei cittadini, atteggiamenti ostili verso chi dissente, poca trasparenza.
E’ stato posto l’accento sulla necessità del confronto con coloro che soffrono gli effetti più gravi, dalle imprese che chiudono ai giovani che non trovano lavoro e spesso rinunciano anche alla speranza di trovarlo. Serve uno sforzo di ricerca e d’innovazione anche nelle politiche comunali che la maggioranza in carica ha dimostrato di non saper fare.
Massimo Zucconi, capogruppo della lista, nel prendere atto del bisogno di cambiamento emerso dagli interventi, ha ribadito che in un’ esperienza come quella della lista civica il ruolo determinante spetta ai cittadini. Solo con il loro impegno diretto sarà possibile costruire il programma e il progetto per dare al nostro Comune un governo migliore di quello che c’è. I prossimi mesi consentiranno di capire se queste condizioni ci sono.
Comune dei Cittadini