Il Comitato di sorveglianza di Lucchini sceglie Cevital
PIOMBINO 25 novembre 2014 — Il Comitato di sorveglianza ha deciso la cessione del gruppo Lucchini a Ceviital. Si apprende infatti da un comunicato di Lucchini S.p.A. in Amministrazione Straordinaria che “il Comitato di Sorveglianza di Lucchini SpA in Amministrazione Straordinaria e di Lucchini Servizi Srl in Amministrazione Straordinaria, riunitosi oggi a Roma, ha espresso parere favorevole ai sensi dell’art. 46 della Prodi bis, in merito all’Istanza per la cessione degli assets di Lucchini e Lucchini Servizi a Piombino, che il Commissario Straordinario Piero Nardi ha predisposto alla luce delle osservazioni emerse durante la precedente seduta del 21 novembre 2014. Con l’Istanza — che è stata consegnata agli uffici competenti del Ministero dello Sviluppo Economico, ai quali spetta il compito di avviare l’istruttoria amministrativa preordinata all’autorizzazione a stipulare l’atto di vendita ai sensi dell’art 42 della Prodi bis — il Commissario richiede, al Ministero dello Sviluppo Economico, di essere autorizzato alla stipula con il Gruppo Cevital del contratto preliminare di cessione dei seguenti rami d’azienda: Lucchini Piombino, Lucchini Servizi e Vertek Piombino, e alla cessione delle azioni di GSI Lucchini pari al 69,27% del capitale sociale. L’offerta del Gruppo Cevital presenta condizioni più vantaggiose di quella concorrente, sia per quanto riguarda gli interessi dei creditori, sia per ciò che concerne le ricadute sociali del Piano Industriale, che prevede a regime l’occupazione di tutto il personale di Piombino, mediante il rilancio della produzione di acciaio, e attraverso importanti elementi di diversificazione nei settori dell’agro-alimentare e della logistica e riguarda un perimetro più ampio, il che rappresenta uno dei criteri contemplati dal disciplinare di gara. L’offerta di JSW Steel Limited, ritenuta anch’essa meritevole di grande attenzione per l’interesse dimostrato verso il sito industriale di Piombino, manterrà comunque validità giuridica fino a gennaio 2015″.