Parlamentari: il Comitato Renzi vuole le primarie
Martedì 11 dicembre sera alle 21 il gruppo che in Val di Cornia ha sostenuto Matteo Renzi alle primarie si è riunito a Piombino. I partecipanti provenienti da tutta la zona hanno dato vita a un dibattito bello e appassionato che si è concluso oltre la mezzanotte. Ben 19 interventi (e che interventi!) e molti hanno rinunciato perché era troppo tardi. E già questo fatto dimostra che la politica fatta col sorriso e in piena libertà non solo aggrega ma davvero può dare tanto.
Alla fine della serata sono emersi questi orientamenti.
1. IL COMITATO RENZI CONTINUA. L’esperienza del Comitato continuerà. Tutti i partecipanti l’hanno chiesto e lo chiedono e del resto questa è la scelta che stanno facendo un po’ tutti i comitati, perché è l’unica che consente di mantenere attive tutte le persone che hanno fatto la campagna per le primarie a sostegno di Renzi. E siccome noi pensiamo che gli spazi hanno un senso perché ci sono persone che li abitano, chiudere uno spazio così vivo e abitato sarebbe una sciocchezza oltre che uno sbaglio. Nel concreto l’intenzione è quella di mantenere attivo il gruppo in tutta la Val di Cornia, attraverso uno spazio di discussione aperto come la nostra pagina facebook Piombino con Matteo Renzi e una organizzazione minima e snella che vede per il momento un tandem di coordinamento formato da Martina Pietrelli e Carla Maestrini e con punti di riferimento già presenti in ogni comune della zona.
2. OBIETTIVO 1: VINCERE LE ELEZIONI, MA CAMBIANDO IL PD. A COMINCIARE DALLE PRIMARIE PER I PARLAMENTARI. Matteo Renzi ha perso le primarie ma il consenso che ha raccolto consegna a tutti la necessità di un cambiamento profondo del Partito democratico e della politica italiana. Tutti noi, sia quelli che sono già iscritti al PD, sia quelli che intendono iscriversi, sia quelli che invece in questo momento rimangono esterni, voglio un PD diverso da come lo hanno conosciuto e da come si è espresso fino ad oggi. In questo senso il gruppo dirigente del PD a tutti i livelli ha una grande responsabilità ma anche una grande occasione per dimostrare non solo a noi, ma prima di tutto a quegli elettori che hanno votato Renzi di volersi aprire davvero e di voler cambiare, nei modi di discutere e di coinvolgere le persone, per arrivare ai contenuti e alle persone che mette in campo. Per questo pensiamo che la decisione di fare le primarie sia l’unica decisione sensata da prendere, anche perché non essendo purtroppo stata cambiata la legge elettorale per i cittadini non c’è altro modo di scegliere i parlamentari. Sarà questo il primo banco di prova su cui misurare la capacità di innovazione di Bersani.
Comitato Renzi Piombino-Val di cornia
Il Comitato Renzi Piombino Val di Cornia continua la sua attività .…..
Sarebbe interessante spiegare ai cittadini quali sono le diversità rispetto alla linea politica del segretario Bersani , cosa volete rottamare :
Matteo Renzi nazionale vuole rottamare la vecchia politica…forse se stesso? Leggiamo il suo curriculum: Nel 1996 si iscrive al Ppi, di cui diventa nel 1997 Segretario giovanile. Nel dicembre 1999 è eletto Segretario al III Congresso Provinciale del Ppi. Il 22 settembre 2001 è eletto alla carica di Coordinatore. Il 7 giugno del 2003 viene rieletto. Dal 2004 al 2009 Renzi diventa presidente della Provincia di Firenze, aderisce al PDmenoelle, dal 2009 è eletto sindaco di Firenze. Cosa rottama allora Renzi? Sé stesso? Sicuramente la democrazia, la volontà dei cittadini e la salute: quando questi dicono no all’inceneritore o sono chiamati alle urne. A lui quel tipo di democrazia non piace. Come nel 2007 a Case Passerini (Firenze) dove 10.000 cittadini votano contro l’inceneritore che vuole costruire la multiutility del suo compagno di partito, il pirotecnico Daniele Fortini, presidente di Federambiente, la lobby delle ex municipalizzate, lo stesso che ora gestisce la municipalizzata ASIA a Napoli. Renzi a quel punto dice “NO” e rottama cittadini e salute. Preso da delirio di rottamazione Renzi definisce “apprendista alchimista” l’oncologa Patrizia Gentilini. 50 medici in quell’occasione decidono che forse è meglio rottamare Renzi. Intanto la Corte dei Conti in settembre ha fatto presente al rottamatore che, quando era presidente della Provincia, la sua Giunta avrebbe fatto “assunzioni irregolari per due milioni di euro”, rottamando un po’ di denaro dei cittadini.”