Il Commissario straordinario prende carta e penna

· Inserito in È accaduto, Vicenda Lucchini

PIOMBINO 18 feb­braio 2014-  Il Com­mis­sario Stra­or­di­nario Piero Nar­di ha pre­so car­ta e pen­na ed ha fat­to il pun­to sul­la pro­ce­du­ra di ven­di­ta del­la Luc­chi­ni e sui rap­por­ti con la soci­età tunisi­na SMC Group. È evi­dente sia la pre­oc­cu­pazione sul­la intera situ­azione sia la asso­lu­ta neces­sità di chiari­men­ti  dal pun­to di vista finanziario e da quel­lo indus­tri­ale. Pub­blichi­amo inte­gral­mente la let­tera tan­to esplici­ta da non richiedere la neces­sità di alcun com­men­to:

Min­is­tero del­lo Svilup­po Eco­nom­i­co
Sot­toseg­re­tario
Clau­dio De Vin­cen­ti

Diret­tore Gen­erale
Maria Ludovi­ca Agrò

Prefet­to Provin­cia di Livorno
Tiziana Costan­ti­no

Pres­i­dente Regione Toscana
Enri­co Rossi

Pres­i­dente Provin­cia di Livorno
Gior­gio Kutufà

Sin­da­co di Piom­bi­no
Gian­ni Ansel­mi

e cpc

Mar­co Ben­tivogli (Fim)
Mau­r­izio Lan­di­ni (Fiom)
Mario Ghi­ni (Uil)

Piom­bi­no, 17 feb­braio 2014

 

In questi ulti­mi giorni le Isti­tuzioni e Orga­niz­zazioni Sin­da­cali in ind­i­riz­zo han­no rac­co­manda­to, diret­ta­mente o indi­ret­ta­mente, allo scrivente Com­mis­sario Stra­or­di­nario di man­tenere, per quan­to pos­si­bile, in eser­cizio l’alto­forno sito nel­lo sta­bil­i­men­to di Piom­bi­no durante lo svol­gi­men­to del­la pro­ce­du­ra di ven­di­ta dei rami di azien­da facen­ti capo a Luc­chi­ni S.p.A. in a.s. (“Luc­chi­ni”) com­pren­sivi del­la total­ità del­lo sta­bil­i­men­to medes­i­mo.
Le man­i­fes­tazioni di inter­esse per­venute alla Pro­ce­du­ra Luc­chi­ni non pre­sup­pon­gono il man­ten­i­men­to in eser­cizio del­l’alto­forno di Piom­bi­no con la sola eccezione del­la man­i­fes­tazione di inter­esse per­venu­ta dal­la soci­età tunisi­na SMC Group (“SMC”) che, come Vi è noto e come ripor­ta­to dai media, ha più volte rib­a­di­to, nel cor­so delle pre­sen­tazioni del­la pro­pos­ta indus­tri­ale e finanziaria a Isti­tuzioni e Orga­niz­zazioni Sin­da­cali, la pro­pria volon­tà di far pros­eguire l’at­tiv­ità di pro­duzione di ghisa nel­l’alto­forno di Piom­bi­no, con con­seguente neces­sità di man­tenere tale alto­forno in eser­cizio sino alla prospet­ta­ta ven­di­ta .
Tenu­to con­to di quan­to sopra e degli strin­gen­ti vin­coli finanziari del­la ges­tione indus­tri­ale, Luc­chi­ni ha richiesto a SMC un sup­por­to finanziario di breve peri­o­do (cir­costan­za ques­ta ampia­mente ripor­ta­ta dal­la stam­pa) per con­sen­tire alla Pro­ce­du­ra di acquistare le materie prime nec­es­sarie per man­tenere in fun­zione l’alto­forno sul quale si era ottenu­to da SMC un fat­ti­vo inter­es­sa­men­to che si sarebbe dovu­to con­cretiz­zare entro il 14 feb­braio u.s.
Ad oggi non è sta­to pos­si­bile final­iz­zare l’ oper­azione di cui sopra, ma si ritiene anco­ra pos­si­bile pro­cedere in tal sen­so in con­sid­er­azione del­la mod­es­ta entità del­la stes­sa (Euro 20 mil­ioni per mese) rispet­to agli ingen­ti inves­ti­men­ti pub­bli­ciz­za­ti da SMC (oltre un mil­iar­do di euro per il solo set­tore siderur­gi­co e, sec­on­do la stam­pa, fino a tre mil­iar­di di euro per un piano di inves­ti­men­ti ter­ri­to­ri­ale) e som­mari­a­mente pre­sen­tati a ques­ta Ammin­is­trazione Stra­or­di­nar­ia nel cor­so dei due incon­tri, tenutisi tra dicem­bre 2013 e gen­naio 2014, anche gra­zie all’in­ter­es­sa­men­to del Sin­da­co di Piom­bi­no.
Tut­to ciò pre­mes­so, lo scrivente Com­mis­sario Stra­or­di­nario ha pre­dis­pos­to il paga­men­to delle materie prime nec­es­sarie per pros­eguire per cir­ca un mese la pro­duzione di ghisa nel­l’alto­forno, con l’ap­provvi­gion­a­men­to di navi di min­er­ali e fos­sili esteri e sig­ni­fica­tivi acquisti di mate­ri­ali e servizi nazion­ali. Preme però sot­to­lin­eare che in man­can­za del sup­por­to finanziario richiesto a SMC, si ver­i­ficher­an­no sig­ni­fica­tive ten­sioni nel­la tesore­ria azien­dale già dalle prossime set­ti­mane.
Infine mi corre l’ob­bli­go di ril­e­vare che le pro­poste di SMC, per dimen­sione finanziaria e ter­ri­to­ri­ale, van­no ben al di là degli obi­et­tivi pro­pri del­la scrivente Pro­ce­du­ra di Ammin­is­trazione Stra­or­di­nar­ia e assumono addirit­tura una ril­e­van­za nazionale. L’in­ves­ti­men­to in ques­tione si prospet­ta, infat­ti, come uno dei più gran­di inves­ti­men­ti mai effet­tuati da una impre­sa estera in Italia.
E’ utile qui ricor­dare che le man­i­fes­tazioni di inter­esse sono state pre­sen­tate sen­za essere corre­date da speci­fiche ref­eren­ze e che non sono state pre­ce­dute da alcu­na selezione da parte del­la scrivente Pro­ce­du­ra di Ammin­is­trazione Stra­or­di­nar­ia, con la sola esclu­sione degli inter­me­di­ari.
E’ però dovere del Com­mis­sario, in ques­ta fase del­la pro­ce­du­ra, ver­i­fi­care la capac­ità indus­tri­ale e soprat­tut­to finanziaria di col­oro che, dopo aver invi­a­to la man­i­fes­tazione di inter­esse, abbiano sot­to­scrit­to l’ac­cor­do di con­fi­den­zial­ità e il dis­ci­pli­nare di gara accettan­do così tutte le con­dizioni di svol­gi­men­to del­la gara con­tenute nei due sud­det­ti doc­u­men­ti.
Questo non sig­nifi­ca ver­i­fi­care la disponi­bil­ità imme­di­a­ta, da parte dei sogget­ti che abbiano man­i­fes­ta­to inter­esse, delle risorse finanziarie nec­es­sarie per dar cor­so all’ac­quis­to e alla ges­tione dei rami di azien­da in ven­di­ta e agli inves­ti­men­ti pre­visti nel piano indus­tri­ale ad essi rel­a­tivi, ma val­utare atten­ta­mente la solid­ità dei bilan­ci dei pro­po­nen­ti e le capac­ità di questi ulti­mi di ricor­rere con suc­ces­so al sis­tema cred­i­tizio per finanziare la pre­det­ta oper­azione.
A tal fine abbi­amo invi­ta­to SMC ad un incon­tro da ten­er­si nei prossi­mi giorni volto, non solo a ver­i­fi­care la disponi­bil­ità di quest’ul­ti­ma a dar cor­so al richiesto sup­por­to finanziario di breve peri­o­do, ma anche (e soprat­tut­to) per val­utare la sus­sis­ten­za delle con­dizioni (quali, in prim­is , la sus­sis­ten­za di cap­i­tali pro­pri e/o il sup­por­to da parte di una o più pri­marie banche europee o banche extraeu­ropee con cor­rispon­den­ti europei) nec­es­sarie per acquistare e gestire i rami di azien­da in ven­di­ta e, più in gen­erale, per finanziare (quan­tomeno per la parte rel­a­ti­va al set­tore siderur­gi­co) il piano indus­tri­ale più volte pub­bli­ciz­za­to.
Qualo­ra la doc­u­men­tazione for­ni­ta da SMC, ai fini di cui sopra sia, come si aus­pi­ca, sod­dis­facente sarà cura del­lo Scrivente infor­mare il Gov­er­no e le Isti­tuzioni per avviare una inter­locuzione ad alto liv­el­lo isti­tuzionale con­sona all’im­po­nente piano di spe­sa per inves­ti­men­ti pro­pos­to da SMC.
Dis­tin­ti salu­ti

Il Com­mis­sario Stra­or­di­nario di Luc­chi­ni S.p.A. in a.s.
Piero Nar­di

 

 

 

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