Il Comune decida dove va lo stabilimento termale

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pervenuta in redazione

RIO MARINA 8 dicem­bre 2015 — L’uso pro­dut­ti­vo delle acque geot­er­miche di Cavo è una delle più ril­e­van­ti oppor­tu­nità per la ripresa eco­nom­i­ca del nos­tro ter­ri­to­rio. La stra­da imboc­ca­ta è quel­la gius­ta, ma le soluzioni devono essere trovate in tem­pi rapi­di. Per pri­ma cosa c’è l’individuazione dei luoghi su cui real­iz­zare lo sta­bil­i­men­to ter­male, una scelta che pare più tec­ni­ca che polit­i­ca. Su ques­ta è nec­es­sario che l’Amministrazione comu­nale di Rio Mari­na fac­cia una pro­pos­ta, e su di essa il cir­co­lo del Pd darà il suo parere e quin­di, facen­do partecipe i pro­pri iscrit­ti, sarà in gra­do di decidere, e quin­di trovare i dovu­ti sup­por­ti nel gov­er­no regionale e nazionale. C’è, ad ogni modo, la con­sapev­olez­za dei vin­coli pae­sag­gis­ti­ci e ambi­en­tali che pesano sull’uso pro­dut­ti­vo delle acque geot­er­miche di Cavo, tut­tavia queste sono uno dei temi chi­ave che fan­no di Rio Mari­na il Comune con più poten­zial­ità di cresci­ta in tut­ta l’Isola, e su di essi occorre essere con­sapevol­mente impeg­nati, incluse le opere d’adeguamento tec­ni­co fun­zionale (ATF) del por­to di Rio Mari­na. È fini­to il tem­po delle chi­ac­chiere incon­clu­den­ti di quan­ti, in un sen­so o nell’altro, remano con­tro. Cos­toro sap­pi­ano che il cir­co­lo del Pd è impeg­na­to nel­la direzione dell’economia eco­log­i­ca, inizia­tive utili per la comu­nità locale e d’im­mag­ine per l’El­ba, per le isole del­l’arcipela­go e per la Toscana tut­ta».

Cir­co­lo Pd di Rio Mari­na e Cavo

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