Il Comune discrimina tra associazioni

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pervenuta in redazione

Il 3.05.2013 pre­sen­tam­mo al Comune di Piom­bi­no una serie di pro­poste e chiedem­mo di essere coin­volte, noi e altre Asso­ci­azioni pro­tezion­is­tiche locali, nel­la dis­cus­sione del nuo­vo rego­la­men­to comu­nale in mate­ria di ani­mali. Infat­ti la casa di Mar­got si era fat­ta pro­motrice di una serie di incon­tri tra Asso­ci­azioni da cui era­no sca­tu­rite tali pro­poste. Dopo diver­si sol­leciti ci ha rispos­to l’Asses­sore Chiarei soste­nen­do di aver­ci esclu­so, noi e altri, dal­la dis­cus­sione in ragione di una mozione approva­ta dal Con­siglio Comu­nale nel 2005, in occa­sione del rego­la­men­to (di allo­ra), che impeg­na­va Sin­da­co e Giun­ta (di allo­ra) a coin­vol­gere tutte le Asso­ci­azioni pro­tezion­iste e ani­mal­iste pre­sen­ti sul ter­ri­to­rio e riconosciute a liv­el­lo nazionale. Sostiene cioè l’Asses­sore Chiarei che un Con­siglio ormai scom­par­so nel­l’oc­ca­sione di un rego­la­men­to già approva­to otto anni or sono avrebbe deciso di esclud­er­ci dal­l’odier­na dis­cus­sione in quan­to, pur essendo iscritte nel­l’al­bo del volon­tari­a­to del­la Regione Toscana, pur essendo iscritte nel­l’al­bo del Comune, non siamo riconosciute a liv­el­lo nazionale. L’Asses­sore Chiarei, ligio alla mozione del 2005, non ha inter­esse a par­lare con le Asso­ci­azioni locali. Cre­do che la dichiarazione non abbia bisog­no di essere com­men­ta­ta, lo fa da sola. Noi e altri nel 2005 neanche esiste­va­mo. Alla fac­cia del­l’aper­tu­ra al dial­o­go e anche del­la legge regionale sul volon­tari­a­to, che invece val­oriz­za pro­prio noi e ci indi­vid­ua chiara­mente come inter­locu­tori del­l’Am­min­is­trazione comu­nale. Io non cre­do che il Con­siglio comu­nale odier­no, inter­pel­la­to sul­l’op­por­tu­nità di coin­vol­gere chi lavo­ra conc­re­ta­mente sul ter­ri­to­rio piom­bi­nese e conosce bene le nos­tre realtà, cer­ta­mente diverse da quelle di Roma o di Sas­set­ta, esprimerebbe la volon­tà di esclud­er­ci. Per­ché l’Asses­sore Chiarei non lo inter­pel­la e preferisce tirare fuori una anti­ca mozione chiara­mente super­a­ta dai tem­pi ? Ognuno avrà una sua rispos­ta , noi abbi­amo la nos­tra. Ci farebbe piacere che i con­siglieri comu­nali affrontassero la ques­tione, per­ché a noi pare che si giochi anche qui l’en­nes­i­ma par­ti­ta del gio­co demo­c­ra­ti­co.

La Pres­i­dente de “La casa di Mar­got” Maria Cristi­na Biagi­ni

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