Il Comune ha tentennato sulla strada di Rimigliano

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CAMPIGLIA 12 aprile 2014 — L’ampliamento del­la stra­da di Rim­igliano per far pas­sare mezzi pesan­ti del­la Sales e lo svin­co­lo per la Vari­ante Aure­lia a Chiusagrande forse non si faran­no, ma il mer­i­to non è cer­to del Comune.
Dopo che da set­ti­mane tec­ni­ci del­la SALES e con­siglieri del Pd con­tat­ta­vano gli agri­coltori per far­gli sot­to­scri­vere un accor­do pre­lim­inare per la ces­sione di ter­reni abbi­amo inter­pel­la­to il Sin­da­co per conoscere quale fos­se la posizione del Comune.
Le risposte che ci sono state for­nite sono elo­quen­ti e con­fer­mano che ques­ta ammin­is­trazione non sa cosa sia l’interesse gen­erale dei pro­pri cit­ta­di­ni.
Nel­la rispos­ta che ci è sta­ta for­ni­ta il 9 aprile il Sin­da­co dice: “La stra­da non è comunque adegua­ta ed un traf­fi­co pesante dan­neg­gerebbe di fat­to, anche tem­po­ranea­mente, soprat­tut­to le attiv­ità ricettive pre­sen­ti nel trat­to. Ques­ta ammin­is­trazione è per­tan­to con­traria a qual­si­asi inter­ven­to che non tute­lasse ampia­mente queste realtà e che pre­scindesse da un coin­vol­gi­men­to fat­ti­vo delle stesse nel proces­so deci­sion­ale”. In una prece­dente rispos­ta alla SALES del 27 mar­zo il Sin­da­co affer­ma­va che l’adeguamento del­la stra­da di Rim­igliano, con rampe d’accesso alla vari­ante Aure­lia, “potrà, tutt’al più, essere con­sid­er­a­ta un’opera tem­po­ranea col­le­ga­ta alle opere por­tu­ali del­la cit­tà di Piom­bi­no”.
Dunque per l’amministrazione quelle opere dan­neg­gereb­bero il ter­ri­to­rio, ma se la SALES avesse trova­to l’accordo con i pro­pri­etari per l’acquisizione dei ter­reni non ci sarebbe sta­ta preclu­sione a far real­iz­zare “un’opera tem­po­ranea”. Questo spie­ga per­ché la SALES si è sen­ti­ta autor­iz­za­ta a con­tattare i pro­pri­etari con un con­sigliere comu­nale al segui­to.
Sic­come non si trat­ta di un “gaze­bo, ma di gran­di lavori per i quali la SALES è dis­pos­ta a com­prare i ter­reni, non ad affit­tar­li, non ci vuole molto a capire che tut­to sarebbe sta­to meno che un’opera tem­po­ranea.
Se quell’opera non si farà lo si deve dunque ai pro­pri­etari che non han­no accetta­to la pro­pos­ta del­la SALES e di col­oro, come noi, che provano a ragionare in un altro modo. Se quell’opera è dan­nosa per il ter­ri­to­rio lo res­ta anche nel caso in cui vi fos­se l’accordo di tut­ti i pro­pri­etari che devono cedere ter­reni. Non sareb­bero infat­ti solo loro i dan­neg­giati, ma tut­ti gli agri­coltori, i cit­ta­di­ni, i tur­isti e l’insieme delle attiv­ità ricettive, anche dis­tan­ti, che oggi usano la stra­da di Rim­igliano.
Per il Comune, invece, l’interesse gen­erale non esiste: esistono solo gli inter­es­si del­la SALES e quel­li dei pro­pri­etari dei ter­reni. E’ ques­ta la dif­feren­za pro­fon­da che c’è tra noi e la mag­gio­ran­za. E’ lo stes­so com­por­ta­men­to che han­no segui­to per i gran­di impianti ener­geti­ci nelle cam­pagne.

Comune dei Cit­ta­di­ni

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