Il Consiglio regionale sulla direttiva Bolkestein
PIOMBINO 16 dicembre 2014 — Il Consiglio Regionale della Toscana interviene con una mozione a firma del Consigliere Regionale Matteo Tortolini del PD, Loris Rossetti PD, Lucia Matergi PD, Jacopo Ferri Forza Italia, diretta alla qualificazione e integrazione della Direttiva Bolkestein per quel che concerne le concessioni demaniali marittime che hanno finalità di turismo balneare, al fine di evitare una procedura deregolata che non tenga conto della necessità di valorizzare le esperienze imprenditoriali che in questi anni si sono misurate con la gestione degli arenili pubblici. L’obiettivo è la integrare in sede di recepimento nazionale la normativa comunitaria del 2010, rivolta alla concorrenza, l’esperienza e la professionalità, sia tenendo conto degli investimenti dagli operatori del settore. “Noi chiediamo, nel momento in cui il Governo sta esaminando la norma applicativa nazionale, di inserire alcuni punti precisi, sostiene Matteo Tortolini Consigliere Regionale del PD,: equo indennizzo per chi cessa anticipatamente una concessione, procedure pubbliche dove venga premiata la comprovata esperienza del settore e dove vengano penalizzati i grandi gruppi avulsi da questo settore economico, un periodo transitorio per la ricognizione delle concessioni in essere al fine del calcolo degli indennizzi e del valore economico delle attività. La Regione Toscana, prosegue Tortolini, ha una tradizione consolidata di questi “ artigiani del mare “ di un settore che non va protetto in modo corporativo ma va valorizzato con buon senso, apertura innanzitutto per garantire qualità del servizio all’utenza “
Da anni la Regione Toscana è impegnata in una serie di iniziative allo scopo di contrastare gli effetti più negativi della Direttiva Bolkestein sul sistema delle concessioni marittime demaniali: effetti che toccano in particolare il sistema economico balneare, quando addirittura non si concretizzano in una paradossale limitazione della concorrenza. A fronte di questo, il Consiglio Regionale ha ora deciso impegnare il Presidente della Giunta a intervenire – anche attraverso la Conferenza Stato – regioni, sul Presidente del Consiglio e sul Governo affinché intensifichino l’iniziativa nei confronti di quella norma comunitaria – appunto la 2010 — che, nello spirito di tutela della concorrenza, salvaguardi gli elementi di qualità dell’offerta turistico-balneare italiana e toscana in particolare, tuteli gli investimenti fatti negli anni dagli operatori e garantisca un sostenibile processo di passaggio dal regime in essere a quello nuovo: in sostanza, applicare la Bolkestein a sostegno delle imprese, nella loro funzione di motore dell’economia turistica della costa toscana e di generatrici di lavoro e di gestione sostenibile della risorsa pubblica demaniale.
Inoltre sempre nella mozione si chiede che la Regione chieda al Governo e al Parlamento la la possibilità di garantire comunque un periodo transitorio per il passaggio al nuovo regime, necessario anche per una completa e dettagliata ricognizione delle concessioni attualmente in essere e per evitare lo stato di crisi delle imprese turistiche balneari che al momento esercitano la loro attività nelle aree demaniali marittime.
Federazione PD Val di Cornia-Elba