Il delirio di onnipotenza del sindaco Parodi
SUVERETO 30 gennaio 2019 — In questi ultimi giorni il sindaco Giuliano Parodi ha annunciato al mondo di non volersi presentare per un secondo mandato alle elezioni comunali di maggio, lamentando di esser stato via via abbandonato dai suoi stessi sostenitori.
La notizia di per sé non desta particolare sconforto e tanto meno stupore, se non fosse per essere stata accompagnata da sconcertanti affermazioni in cui il personaggio afferma di aver “cambiato tutto”, ergendosi a una sorta di “messia” che ha salvato un paese ormai ridotto ai “minimi termini” dopo aver lui stesso capitanato la rivolta popolare contro la paventata ipotesi di fusione con Campiglia.
A tale ultimo proposito è appena il caso di rammentargli che, all’epoca, pur sedendo sui banchi comunali come capogruppo dell’opposizione, non solo non figurava fra i coordinatori del Comitato del NO ma neppure ne faceva parte attiva.
Sulle altre sue dichiarazioni sarebbe da stendere il classico velo pietoso, ritenendole frutto di un delirio di onnipotenza ormai giunto agli ultimi patetici sussulti, ma ci corre l’obbligo di ricordargli che nel 2014, quando divenne “primo cittadino”, Suvereto poteva vantare un notevole incremento turistico (ora affievolitosi), era già Città del Vino e dell’Olio, Città Slow, si fregiava della Bandiera Arancione e figurava tra i Borghi più belli d’Italia. Il Comune già da anni allestiva manifestazioni molto seguite e apprezzate come Calici di Stelle ad agosto, Calici di San Silvestro a dicembre, gli incontri culturali estivi al Chiostro, il Borgo dei Ragazzi, le Fiere Paesane e collaborava con le associazioni nell’organizzazione di iniziative di grido come la Sagra di Suvereto, le Serate Medievali, il Palio delle Botti e via dicendo. Insomma, qui da noi anche prima del suo avvento gli uccellini cinguettavano sugli alberi e le rose fiorivano regolarmente.
Dobbiamo però riconoscere a Parodi alcuni aspetti “innovativi” di assoluto rilievo: è stato il primo sindaco a offendere sistematicamente in pubblico e in privato gli avversari politici, da lui considerati solo nemici, forse ossessionato da inguaribili manie di persecuzione ed a confezionare articoli da vero populista impiastrando anche pagine istituzionali, per conquistare la pancia dei cittadini come se non avessero altro da meritarsi; è stato il primo sindaco ad assurgere sulle cronache nazionali e non solo, compromettendo l’immagine di Suvereto, per aver deriso sui social il noto campione paraolimpico Alex Zanardi, reo di essersi schierato per il SI al referendum costituzionale del 2016; è il primo sindaco a svolgere un solo mandato, nel corso del quale il paese ha conosciuto divisioni tra la gente mai esistite prima.
E che dire poi delle terme, nelle cui acque avremmo dovuto immergerci fin dalla primavera del 2017, secondo quanto più volte garantito dal Parodi durante la sua campagna elettorale.
Infine, come degna conclusione del suo mandato, adesso offre appoggio al progetto Sacoi3, in località Forni, della società per la trasmissione di energia elettrica Terna, ancor prima che quest’ultima abbia presentato il progetto definitivo e, quindi, senza ancora conoscere con precisione i reali effetti sulla salute dei cittadini e sull’impatto ambientale. Anzi, il prode Parodi addirittura si vanta di essere stato il primo sindaco in 50 anni a “ragionare alla pari” con Terna, quando, invece, le precedenti amministrazioni comunali si erano più volte confrontate con la stessa società per progetti altrettanto invasivi, trovando sempre soluzioni positive.
Gruppo consiliare Suvereto Protagonista
In quanto Suveretana DOC e non schierata politicamente parlando, mi ritrovo a dover contestare alcuni punti che non sono rientrati nei parametri dei miei pareri.
Il primo: Giuliano Parodi, in quanto attuale sindaco vigente, non ha annunciato “al mondo” la sua non candidatura, ma ha comunicato ai propri cittadini che non si sarebbe ricandidato e per quanta mi riguarda mi pare cosa giusta nei confronti dei suoi cittadini comunicarlo poiché si aspettavano invece una seconda candidatura.
Vero sì che a Suvereto avevamo già molti eventi, ma vi ricordo che sotto Pioli Suvereto fu tolto dai borghi più belli d’Italia e tolta anche la bandiera arancione a causa di un disguido della giunta comunale di quel tempo.
È vero che uccellini cinguettavano ecc, ma è anche vero che gli eventi già esistenti a parere mio in alcuni casi sono stati migliorati, come ad esempio la qualità della musica durante la Sagra Del Cinghiale.
Per quanto riguarda la battuta (SBAGLIATA) su Alex Zanardi, da parte di Parodi, vorrei ricordarvi che fu chiarita da entrambe le parti e di fronte alle scuse di Parodi, Zanardi rispose che egli stesso faceva ironia sul suo handicap.
Altro punto da me discordante sono le terme, poiché l’amministrazione comunale ha fatto dal canto suo il proprio dovere dal piano regolatore della strada, allo sblocco dei permessi in Regione, se ad oggi non sono state ancora costruite la responsabilità non è della giunta comunale, ma di motivi a me ignoti.
Ultimo punto, ma non meno importante, Parodi nell’assemblea organizzata con Terna e i cittadini a tema del progetto Sacoi 3 fu chiaro nel dire che per quanto fosse nei limiti dei permessi comunali, la giunta comunale avrebbe votato negativamente.
Distinti saluti.