Il Fronte dei Gufi si sta allargando
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PIOMBINO 1 dicembre 2015 — Fino a pochi mesi fa eravamo soli ad avanzare dubbi sulla sostenibilità del piano industriale presentato da AFERPI e soprattutto sulla parte relativa al cronoprogramma delle opere. Allora la quasi totalità della politica e delle rappresentanze sindacali non ha esitato a definirci “Gufi“. Per i detrattori dietro alle nostre legittime richieste di verifiche e di tutele per la città ed i lavoratori c’era solo la volontà di fare opposizione politica in modo strumentale. Fino a pochi mesi fa l’opinione politica prevalente era di non disturbare il conducente e chi avanzava legittimi dubbi veniva accusato di voler solo far scappare AFERPI lasciando la città al suo destino. Adesso i nodi stanno venendo al pettine. La cessione si è concretizzata a luglio e da allora non si è mossa foglia né sul fronte degli investimenti impiantistici, né sul fronte della messa in sicurezza operativa (bonifiche). Anche dall’atteso incontro al MISE di lunedì 30 novembre non è uscita una data certa per l’acquisto dell’acciaieria elettrica che è l’unico vero impegno capace di garantire un futuro per la siderurgia piombinese. Adesso anche le rappresentanze sindacali ed il Pd iniziano timidamente a chiedere garanzie ed a porre qualche dubbio sull’effettiva possibilità di rispettare le tempistiche concordate con il piano industriale, tant’è che per il 2 dicembre è stato indetto uno sciopero generale. Bene, ma deve essere solo l’inizio. Ora occorre mettere in atto una strategia concreta per ottenere garanzie dall’azienda. L’unica leva di contrattazione rimasta in mano pubblica sono le concessioni sulle aree portuali, quindi ribadiamo per l’ennesima volta che firmare una concessione per 50 anni significa di fatto rinunciare a pretendere garanzie. Prima che sia troppo tardi si deve stabilire una strategia comune fra la politica e la Port Authority per rilasciare le concessioni in maniera graduale ed a scadenze ben definite, in modo da poter fare valutazioni periodiche. Così dovrebbe operare qualsiasi pubblica amministrazione, quando si dà in concessione un bene inalienabile dello stato (demaniale) ad un privato, lo si fa a condizione che la pubblica utilità sia garantita e soprattutto si predispongono le condizioni affinché gli impegni siano rispettati. Ora che il fronte dei Gufi si sta allargando speriamo che la nostra proposta di buon senso sia presa in considerazione. Il Fronte dei Gufi sta crescendo, la cittadinanza è avvisata. Siamo tanti e siamo sempre di più, fate gli scongiuri, correte a comprare corni rossi, toccate ferro, i Gufi stanno arrivando e speriamo portino un po’ di buon senso in questa città.
MOVIMENTO 5 STELLE PIOMBINO