Il lavoro, i dubbi e le preoccupazioni di Piero Nardi
PIOMBINO 3 dicembre 2015 — È stata pubblicata il 1° dicembre la Quinta Relazione trimestrale del 5 novembre 2015 sull’andamento dell’esercizio dell’Impresa e sulla esecuzione del Programma di Cessione dei Complessi Aziendali di Lucchini e Lucchini Servizi firmata dal Commissario Straordinario Piero Nardi. Una relazione molto interessante che chiude ufficialmente molte discussioni avvenute pubblicamente in questo periodo, e altre che non sono mai venute alla luce e illustra anche giudizi, dubbi, preoccupazioni e prospettive secondo il parere del Commissario.
Riguardano
- l’attività industriale svolta da Lucchini per trasformare nello stabilimento Aferpi i semiprodotti giacenti in magazzino ma non acquistati da Aferpi e per evadere gli ordini ricevuti dai clienti e non passati ad Aferpi,
- i tempi per il subentro di Aferpi nella attività produttiva propria e cioè nell’attività dei laminatoi non per conto dell’ Amminsitratore Straordinario ma per se stessa,
- i giudizi sulla situazione del mercato e sulle difficoltà di avvio dell’attività da parte di Aferpi,
- gli slittamenti temporali riguardanti gli investimenti e gli smantellamenti degli impianti il cui avvio si potrebbe collocare nel primo semestre 2016, subordinato comunque alla revisioni dei piani industriali e alla pianificazione finanziaria dell’azionista Cevital.
Perfino inutile dire che purtroppo molte delle analisi e delle conseguenti preoccupazioni manifestate più volte da Stile libero, e non solo, trovano nelle parole dell’ Amministratore Straordinario ampia conferma.
Cediamo comunque la parola alla Relazione pubblicandone alcuni stralci ovviamente riguardanti Piombino.
Lucchini prosegue nell’attività industriale
…Aferpi non è subentrata nei contratti commerciali in essere di Lucchini e non ha acquistato le giacenze dei semiprodotti in magazzino.… Lucchini sta provvedendo [come previsto dal contratto di cessione] a soddisfare detti contratti e a far trasformare da Aferpi i semiprodotti di proprietà al fine di vendere ed incassare il controvalore di mercato dei prodotti finiti.…
…Lucchini prosegue nella attività industriale per realizzare i valori dei semiprodotti a magazzino e per l’evasione degli ordini ricevuti da clienti. Circa n. 30 (trenta) lavoratori dipendenti Lucchini sono impegnati, in attesa di essere trasferiti ad Aferpi, nelle attività di gestione dei Contratti con i Clienti non trasferiti ad Aferpi e supportano Aferpi nell’attività di conto trasformazione da essa effettuata a favore di Lucchini che impegna attualmente l’equivalente di n. 500 dipendenti della stessa Aferpi..
Il lavoro dei tre impianti di laminazione
…Ad oggi i tre impianti di laminazione (barre,vergella e rotaie) sono impegnati per attività di interesse della Procedura [Aministrazione Straodrinaria] fino a dicembre 2015 per le rotaie e fino primi di novembre per le barre e la vergella. È stato comunicato da Aferpi che sono in arrivo semiprodotti (billette) per vergella comune destinata all’Algeria e che garantiranno il carico di lavoro per il treno vergella per i prossimi mesi, così come sono in corso di negoziazione accordi di medio periodo con fornitori di blumi per rotaie. Aferpi prevede, inoltre, di riprendere ad acquistare l’acciaio per il treno barre anche dai fornitori storici di Lucchini dopo un primo fermo tecnico del laminatoio…
La fase di avvio e le preoccupazioni
…La scrivente procedura non può non rilevare la propria preoccupazione per questa fase di avvio della nuova società, dove sono previste diverse e molteplici attività proprie di un sistema complesso come quello di Piombino, aspetti che sono stati segnalati al nuovo azionista e che richiedono ad avviso della scrivente Amministrazione una integrazione di competenze manageriali siderurgiche. Nei prossimi giorni entrerà a far parte del team di professionisti di Lucchini assunti da Aferpi, il responsabile commerciale, di consolidata esperienza nel settore siderurgico dei prodotti lunghi, che dovrebbe garantire il necessario raccordo tra mercato, produzione e acquisti di semiprodotti. Ci è stato riferito dall’azionista Cevital come la ricerca di
un general manager italiano a supporto dell’amministratore delegato stia procedendo con qualche difficoltà…
Il futuro e le preoccupazioni
…I primi mesi del 2016 si prospettano assai critici sul piano della gestione corrente sia industriale che finanziaria con conseguenti riflessi anche sull’attuazione del piano imprenditoriale. Infatti, pur confermando il loro impegno strategico, Aferpi e Cevital , hanno annunciato nell’incontro dell’otto ottobre 2015 presso il MISE un primo slittamento degli ordini di smantellamento degli impianti della c.d. area a caldo e delle decisioni circa la scelta della migliore tecnologia di costruzione del forno elettrico. A tal proposito si rileva che il momento di mercato è pesantemente negativo e potrebbe preludere a cambiamenti strutturali con rischi e incertezze tali da ridurre la disponibilità dei necessari cofinanziatori dei piani di investimento, piani che andranno meglio rivisti e sviluppati alla luce dei detti cambiamenti in atto sul mercato siderurgico europeo e mondiale. Da ultimo non si può non segnalare le difficoltà politico-amministrative che l’azionista sta incontrando in Algeria, paese in cui sono allocate le ingenti risorse finanziarie del gruppo Cevital. Su tale tema il nuovo azionista ha dato rassicurazioni alle Istituzioni Sorveglianti. Questa Amministrazione ritiene che si verificheranno in ogni caso rilevanti slittamenti per quanto riguarda investimenti e smantellamenti il cui avvio si potrebbe collocare nel primo semestre 2016, subordinato comunque alla revisioni dei piani industriali e alla pianificazione finanziaria dell’azionista Cevital…