Il Partito Democratico abbandonato rimane solo
PIOMBINO 2 dicembre 2018 — Quello che è successo a Piombino giovedì 29 novembre ha chiaramente segnato la fine politica del Partito Democratico a Piombino, che per la prima volta si ritrova solo davanti ad una scelta impopolare, abbandonato perfino dalle sue stampelle politiche spirito libero e sinistra per Piombino.
La scelta suicida di bocciare i due referendum sulla discarica, che ricordiamo ancora una volta non era nel programma elettorale con cui il sindaco Massimo Giuliani si è presentato nel 2014 ai suoi elettori, ha portato come risultato quello di obbligare il vicesindaco della città Stefano Ferrini a dare le dimissioni. Una scelta tardiva ma legittima, in quanto seguire in questo vero e proprio “suicidio politico” il Partito Democratico sarebbe stata la fine anche della lista civica che lo ha sostenuto.
Ovviamente la Lega sostiene pienamente le motivazioni del Comitato per la salute pubblica di Piombino e farà tutto quello che è nelle sue possibilità di governo per tutelare la salute dei cittadini e il territorio di questa città che è una vera e propria perla di bellezza che non può essere nuovamente devastata per gli interessi di pochi.
Piombino ha il diritto legittimo di veder bonificati i quasi 1000 ettari del suo Sin e non è possibile anche solo pensare che altri rifiuti vengano portati da fuori in questo territorio.
Tiziano Rombai, Commissario Lega Val di Cornia