Il Pd della Val di Cornia esca dall’immobilismo

· Inserito in Blocco note

PIOMBINO 7 mar­zo 2019 — Domeni­ca qua­si due mil­ioni di per­sone han­no sen­ti­to il bisog­no di parte­ci­pare, di essere pro­tag­o­nisti in una con­sul­tazione lib­era, aper­ta e popo­lare per decidere la gui­da del Par­ti­to Demo­c­ra­ti­co. Una scelta che va addirit­tura oltre la vicen­da inter­na al PD e inter­pre­ta l’enorme deside­rio di rap­p­re­sen­tan­za polit­i­ca, l’estremo bisog­no di espres­sione di una parte del Paese che per­cepisce sem­pre più niti­da­mente la deri­va in cui il Gov­er­no gial­lo-leghista sta por­tan­do l’Italia  e che con­tro ques­ta deri­va vuole impeg­nar­si, vuole trovare strade politiche per con­trap­por­si al sovranis­mo, all’immobilismo delle politiche eco­nomiche, all’anti europeis­mo cieco, al  cli­ma di razz­is­mo di ques­ta nuo­va destra.
La sin­is­tra, i pro­gres­sisti, le asso­ci­azioni del civis­mo mod­er­no, il volon­tari­a­to, gli ambi­en­tal­isti, l’imprenditoria labo­riosa, i lavo­ra­tori, gli intel­let­tuali, le donne, i gio­vani stu­den­ti, i liberi e i for­ti con questo voto chiedono rap­p­re­sen­tan­za polit­i­ca, dife­sa del­la democrazia, riaf­fer­mano un pen­siero politi­co alter­na­ti­vo a quel­lo del gov­er­no. Han­no deciso di esser­ci, nel momen­to in cui tut­to pote­va essere più dif­fi­cile.
Tut­ti chiedono cam­bi­a­men­to. La net­ta vit­to­ria di Nico­la Zin­garet­ti è una for­tis­si­ma richi­es­ta di cam­bi­a­men­to, di con­cretez­za, di alter­na­ti­va polit­i­ca. E domeni­ca il Par­ti­to Demo­c­ra­ti­co ha svolta­to facen­do emerg­ere una lead­er­ship forte, autorev­ole, riconosci­u­ta e legit­ti­ma­ta dal voto popo­lare e pro­prio per questo des­ti­na­ta a far ces­sare le dia­tribe interne e a spri­gionare la forza delle pro­prie idee e pro­poste all’esterno, nelle piazze tra la gente. Un nuo­vo PD.
Domeni­ca è sta­to lan­ci­a­to un seg­nale potente al Paese che ha investi­to il PD del com­pi­to di rap­p­re­sentare questo bisog­no che sta crescen­do nel­la soci­età di pari pas­so con la delu­sione per le politiche incon­clu­den­ti del gov­er­no. C’è bisog­no di stare vici­no alle per­sone, di rimet­tere al cen­tro delle politiche del­la sin­is­tra il lavoro, i dirit­ti sociali, le politiche indus­tri­ali, la sal­va­guardia delle imp­rese, la dife­sa dell’ambiente e degli eco­sis­te­mi, il fun­zion­a­men­to del­la san­ità pub­bli­ca, la lot­ta all’evasione fis­cale, il salario min­i­mo, l’assistenza agli anziani, il sosteg­no alle gio­vani cop­pie, la scuo­la e la for­mazione, un nuo­vo europeis­mo dei popoli, insom­ma politiche di inves­ti­men­to, di svilup­po e coe­sione sociale.
Domeni­ca l’Italia ci ha chiesto di ripar­tire con una sin­is­tra mod­er­na, uman­ista, civi­ca, atten­ta ai bisog­ni delle per­sone. È una sfi­da nuo­va che parte anche e soprat­tut­to dai ter­ri­tori, da Campiglia, dove le pri­marie del cen­trosin­is­tra han­no con­fer­ma­to ques­ta voglia di cam­bi­a­men­to, pre­mian­do quel PD che ha avu­to la capac­ità e il cor­ag­gio di aprir­si, par­tendo dal­la con­sapev­olez­za dei pro­pri errori per super­ar­li e cor­reg­ger­li. E da Piom­bi­no dove gli anni del­la crisi han­no prodot­to lac­er­azioni pro­fonde e dove c’è bisog­no di una sin­is­tra larga, plu­rale e autorev­ole che pos­sa dare vita alla riscos­sa con­tro la destra del­la chiusura e del ran­core e rap­p­re­sentare i bisog­ni e le gran­di aspi­razioni del­la cit­tà. Domeni­ca è nato qual­cosa di nuo­vo. Ed è urgente che il Pd del­la Val di Cor­nia ne pren­da atto e si met­ta a dis­po­sizione di questo cam­bi­a­men­to, tor­nan­do fra le per­sone e ricom­in­cian­do a fare polit­i­ca. Dob­bi­amo assumere un’inizia­ti­va e uscire dal­l’im­mo­bil­is­mo recu­peran­do un rap­por­to con le nos­tre comu­nità e una visione uni­taria del ter­ri­to­rio che par­li di futuro, affrontan­do temi cru­ciali come lavoro, ambi­ente e sociale su cui da trop­po tem­po man­ca la voce del Pd. Attorno a questo sfor­zo prog­et­tuale sarà pos­si­bile costru­ire alleanze nuove, politiche e sociali in gra­do di assi­cu­rare ai nos­tri Comu­ni anco­ra sta­gioni di buon gov­er­no all’in­seg­na dei nos­tri val­ori.

Comi­ta­to Piaz­za Grande Val di Cor­nia per Nico­la Zin­garet­ti

Commenta il post