Il PD di Campiglia è per la sovracomunalità
CAMPIGLIA 25 febbraio 2014 — Apprendiamo da Benifei e Vaccai la posizione di Sel, ma noi vorremo sentire se la pensano allo stesso modo anche gli esponenti campigliesi di quel partito. Il Partito Democratico territoriale non ha mai neanche pensato di abbandonare il tema strategico della sovracomunalità, anzi. Proprio il nostro Comune, da sempre in prima fila in questo, ha dimostrato coraggio e iniziativa, in un momento in cui le politiche unitarie sembravano aver subito un pericoloso stallo. Il progetto di fusione Campiglia Suvereto ha avuto il via con il voto dei due consigli comunali di Campiglia e Suvereto, non per voto dei direttivi PD. L’iniziativa è stata sostenuta da forze politiche diverse, trovando terreno fertile anche in numerosi cittadini. Non ha scelto la politica, ma la gente. E’ stato promosso un referendum e i cittadini hanno votato facendo prevalere il no al progetto Campiglia Suvereto e noi ne abbiamo preso atto, così come prendiamo atto, però, che a Campiglia la maggioranza dei cittadini ha votato si al Comune Unico. Noi siamo aperti al dialogo, in questi anni più volte ci siamo dimostrati disponibili al confronto, ma Sel ha sempre rifiutato. Se Sel non vuole stare con il PD alle prossime Amministrative ma preferisce tentare un’avventurosa coalizione, come testimonia anche la dura reazione di Rifondazione Comunista che ha preso le distanze da questa operazione proprio quando il Comune dei Cittadini è andato a rincorrere la destra campigliese, che lo faccia tranquillamente, ma che non giustifichi questa scelta attribuendo al PD di Campiglia responsabilità che non ha. Il ruolo del Comune di Campiglia M.ma, più di ogni altro in Val di Cornia, sin dalla costituzione del Circondario, è sempre stato di collante e di unione, non di divisione. Noi siamo oggi più che mai convinti che sia quella l’unica strada possibile per portare il nostro territorio oltre la crisi; soltanto con l’unità, la sinergia e la capacità dei nostri Comuni di fare sistema saremo in grado di far uscire questa porzione di Toscana dalla marginalità, quella marginalità derivante dallo spezzettamento dei confini convenzionali e geografici dei nostri Comuni.
Coordinamento PD Comune di Campiglia