Il Pd le spara troppo grosse e da troppo tempo
PIOMBINO 18 ottobre 2015 — E le proposte credibili quali sarebbero? L’Ospedale a Riotorto e la sinergia con l’Alta Maremma ( ricordiamo la raccolta di firme per andare in Provincia di Grosseto, alla quale abbiamo anche votato a favore, voto buttato via visto cosa è riuscito a fare il PD in tal senso…)? Il ritorno dell’Anatomia Patologica? Il polo chirurgico a Piombino? Oppure queste promesse non ce le ricordiamo più? È credibile un Partito che un giorno dice che il punto nascita andrà a Cecina e l’ortopedia a Piombino e il giorno dopo ancora dice che non sarà così? La Casa della salute? Ricordiamo che a un anno dalla firma in pompa magna del Protocollo, se ne è parlato quando il gruppo consiliare di Rifondazione Comunista ha presentato un’interrogazione sul tema. Dopodiché è stato fatto e presentato lo studio di fattibilità etc etc, bene, sul lato tecnico siamo a posto. Adesso il problema è politico, bisogna, per essere credibili, che Sindaco, Assessore , Consigliere regionale e compagnia cantando, vadano da Rossi e Saccardi e chiedano i soldi pubblici per costruire quella che ci è stata presentata come la Casa della salute più grande della Toscana, perché una scelta credibile è quella che prevede di investire sui servizi pubblici, non di tagliare, non di far finta di razionalizzare e poi perseguire solo ipotesi di riordino accentrando funzioni e servizi in nome di asticelle messe e decise da chi governa solo in nome del risparmio. Finalmente poi è chiaro ciò che l’Assessore Marroni ha negato in Consiglio comunale, si apre al privato sociale. Ecco fatto: ciò che Rossi da anni vuole fare, cioè spostare la specialistica e la diagnostica sul privato. Si realizzerà così la linea politica portata avanti dall’Assessore Saccardi, assisteremo ad un fiorire di strutture con cui fare convenzioni. Torneremo al mutualismo pre legge 833. Ci chiediamo fra quanto le Assicurazioni ci metteranno le zampe sopra. Siamo stanchi di proposte credibili che poi si rivelano incredibili, sinergia con Cecina? Equipes mediche che si spostano? Va bene, ma ci rendiamo conto di come è la strada che ci unisce a Cecina? La 398, fondamentale per un progetto del genere, è sempre lì che aspetta di essere raddoppiata, nonostante le “proposte credibili” sulla sua costruzione legate ai fanghi di Bagnoli, all’Autostrada e chi più ne ha più ne metta..ma chi vogliamo prendere in giro?
E per concludere, banalizzare un istituto democratico come il referendum è il segno del livello a cui è arrivato il Pd i questo territorio, in questa Regione, in questo Stato.
Rifondazione Comunista circolo di Piombino