Il Pd mette Anselmi sul trampolino di lancio

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PIOMBINO 10 giug­no 2015 — All’indomani delle elezioni region­ali del 31 mag­gio scor­so il Par­ti­to Demo­c­ra­ti­co del­la Val di Cor­nia e dell’Isola d’Elba intende for­mu­la­re al Pres­i­dente neoelet­to del­la giun­ta regionale Enri­co Rossi i migliori auguri di buon lavoro, assi­cu­ran­dogli da subito, e come sem­pre, tut­to il sosteg­no nec­es­sario per dare con­ti­nu­ità al prezioso lavoro fin qui svolto nel­la lot­ta alla crisi e per il rilan­cio del­la cos­ta toscana che in questi anni ha paga­to il trib­u­to più pesante in ter­mi­ni di posti di lavoro per­si e di ricor­so agli ammor­tiz­za­tori sociali. Un lavoro di cui ci sen­ti­amo pro­tag­o­nisti. L’accordo di Piom­bi­no non sarebbe sta­to tale sen­za la deter­mi­nazione di Enri­co Rossi, le risorse stanzi­ate dal­la giun­ta regionale, e sen­za la coe­sione sia fra i liv­el­li isti­tuzion­ali, sia fra tut­ti i sogget­ti inter­es­sati, a par­tire dai lavo­ra­tori. La com­pat­tez­za del tes­su­to isti­tuzionale, con in tes­ta il gov­er­no Ren­zi, la Regione e il Comune di Piom­bi­no, con Ansel­mi pri­ma e con Giu­liani oggi — al quale tut­ti gli altri comu­ni del ter­ri­to­rio si sono stret­ti, coin­vol­gen­do tut­to il tes­su­to eco­nom­i­co e sociale del­la zona — ha rap­p­re­sen­ta­to il pun­to di forza di questo lavoro. Questo ha dato cred­i­bil­ità alla pro­pos­ta polit­i­ca del Pd nel cor­so di tut­ta la cam­pagna elet­torale regionale, non solo nel­la realtà locale, non solo in provin­cia, dove pure è evi­dente che il suc­ces­so del “mod­el­lo Piom­bi­no” ha riac­ce­so una sper­an­za anche a Livorno, pro­po­nen­do anche nel capolu­o­go la stes­sa stra­da per­cor­sa per affrontare la crisi di Piom­bi­no attra­ver­so gli accor­di di pro­gram­ma.
L’esperienza che abbi­amo mat­u­ra­to in ques­ta porzione di Toscana costiera ha trac­cia­to un seg­no indelebile con la vit­to­ria di Rossi e del Pd. Per questo pen­si­amo che essa deb­ba avere il gius­to peso anche nelle scelte che riguarder­an­no gli asset­ti futuri del gov­er­no regionale: sia per­ché si trat­ta di un sim­bo­lo pos­i­ti­vo di cui — siamo cer­ti — potrebbe ben­e­fi­cia­re ulte­ri­or­mente tut­ta la Toscana qualo­ra venisse ulte­ri­or­mente val­oriz­za­to attra­ver­so le scelte che il Pres­i­dente del­la Regione inten­derà lib­era­mente e autono­ma­mente com­piere, sia per­ché il Pd in provin­cia di Livorno, anche dopo la bru­ciante scon­fit­ta delle ammin­is­tra­tive scorse nel­la cit­tà capolu­o­go, ha dimostra­to in queste region­ali di avere i numeri per preparare la riscos­sa e, stan­do insieme, da Colle­sal­vetti all’Elba, ha anche una classe diri­gente forte e capace, che è un pat­ri­mo­nio di tut­ta la Toscana.
In par­ti­co­lare Gian­ni Ansel­mi, per il numero di pref­eren­ze rac­colte non solo nel nos­tro ter­ri­to­rio ma in tut­ta la provin­cia, per pro­fi­lo politi­co e isti­tuzionale e per le com­pe­ten­ze mat­u­rate sul cam­po in mate­ria di ril­e­van­za strate­gi­ca, può ben rap­p­re­sentare ques­ta classe diri­gente, oltre a essere uno dei più impor­tan­ti tes­ti­moni di ques­ta nos­tra espe­rien­za aven­do offer­to un con­trib­u­to deci­si­vo nel suo prece­dente ruo­lo di sin­da­co di Piom­bi­no.
Per noi non si può par­lare di rap­p­re­sen­tan­za del­la cos­ta toscana sen­za la cos­ta livor­nese. Così come sarebbe dif­fi­cile par­larne sen­za uti­liz­zare le energie migliori che, come Ansel­mi, potreb­bero assi­cu­rare una rap­p­re­sen­tan­za politi­ca­mente forte, pro­prio per­ché riconosci­u­ta dai cit­ta­di­ni.
In questo quadro la val­oriz­zazione e il riconosci­men­to del ruo­lo di Gian­ni Ansel­mi sareb­bero per­cepi­ti come una scelta coer­ente con la prospet­ti­va di un rilan­cio del­la cos­ta, con la con­ti­nu­ità di un lavoro col­let­ti­vo di cui Rossi e Ansel­mi sono sta­ti pro­tag­o­nisti e, quin­di, come un deci­si­vo raf­forza­men­to del­la Regione che sarà alle prese di nuove e gran­di sfide.
Ques­ta richi­es­ta parte da un’ambizione che attra­ver­sa tut­to il cor­po elet­torale che in provin­cia di Livorno è tor­na­to larga­mente a riv­ol­ger­si a noi, in par­ti­co­lare a Piom­bi­no e in Val di Cor­nia, con il dato sor­pren­dente del 60% nel solo Comune di Piom­bi­no, ma anche con altri dati ugual­mente inter­es­san­ti per il Pd che all’Elba è la pri­ma forza polit­i­ca in 6 comu­ni su 8. Un risul­ta­to cui ha con­tribuito uni­tari­a­mente tut­to il par­ti­to.
Cor­rispon­dere a ques­ta ambizione, a questo pun­to, sig­ni­ficherebbe fare una grande scelta d’interesse gen­erale.

La Direzione del­la Fed­er­azione PD Val di Cor­nia-Elba

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